Si svolgerà nella mattinata di domani, sabato 13 aprile, l’udienza di convalida degli arresti nel Tribunale di Udine che vede coinvolto M. B., 50enne originario della Carnia ma residente da tempo a Conegliano. Verso l’una di notte tra martedì 9 e mercoledì 10 aprile, l’uomo si sarebbe diretto a Socchieve, località nel friulano vicino a Tolmezzo, dove abita la sorella della compagna insieme al marito A.B. 55enne, brigadiere capo dei Carabinieri.
Armato di una spranga metallica avrebbe danneggiato l’auto del cognato, le finestre e le inferriate dell’abitazione, per poi colpire il brigadiere stesso con diversi colpi, anche al volto. Quest’ultimo, però, è riuscito ad allertare i colleghi della Compagnia di Tolmezzo: una volta giunti sul posto, i Carabinieri hanno bloccato l’aggressore, mentre la vittima è stata trasportata all’ospedale di Tolmezzo a causa dei diversi traumi riportati. Ora l’uomo, dopo aver ricevuto le prime cure, sarebbe stato dimesso.
L’aggressore è stato condotto prima in caserma a Tolmezzo e successivamente trasferito al carcere di Udine: su di lui gravano le accuse di tentato omicidio, danneggiamento aggravato, violazione di domicilio e porto abusivo di oggetti usati per l’agguato. Anche se devono ancora essere ricostruiti i contorni della vicenda, pare che alla base del gesto ci siano motivazioni di carattere economico.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
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