Due – tre giorni di piogge intermittenti, sia pure intense, e il grande parcheggio libero di via del Ruio è tornato ad essere un mosaico di grandi pozzanghere.
Proprio nel lunedì e nel martedì che per molti hanno rappresentato il ritorno all’attività lavorativa dopo le ferie di agosto, lo spazio adibito a park gratuito a due passi dalla stazione ferroviaria ha mostrato di nuovo la parte peggiore di sé: le precipitazioni che si sono abbattute sulla città sabato e domenica (con una “coda” lunedì sera) hanno riempito di acqua piovana i numerosi avvallamenti dell’asfalto, trasformati rapidamente, e per molte ore dopo che le piogge sono cessate, in enormi pozzanghere che hanno messo in imbarazzo gli stessi conducenti e passeggeri delle auto in sosta una volta che sono dovuti scendere dal veicolo o risalirvi, magari senza idonee calzature.
Le pozze hanno raggiunto dimensioni di decine di metri quadrati, chi più chi meno profonde.
I maggiori improperi hanno generato quelle che si sono formate – come da copione – lungo l’unica corsia che porta verso l’area del parcheggio più lontana dall’ingresso, passaggio quasi obbligato anche per i pedoni.
Camminando nel parcheggio di via del Ruio lunedì colpiva l’abbondanza di posti auto liberi, segno che una parte dei pendolari non ha ancora ripreso le normali attività.
Ciò significa però che una volta tornate a regime attività lavorative, scuole e università, oltre che con le pozzanghere i pendolari dovranno tornare a fare i conti anche con le difficoltà a trovare uno stallo libero, come accade spesso pure nel vicino parcheggione di via Pittoni.
Nei mesi scorsi aveva fatto discutere l’ipotesi, contenuta nel piano generale del traffico urbano, di una trasformazione del park di via del Ruio – di proprietà della curatela ex Zanussi e utilizzato dal Comune in comodato d’uso – da libera a disco orario, se non addirittura a pagamento. Un’eventualità che l’assessore alla mobilità Claudia Brugioni ha prontamente smentito.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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