Quella di ieri è stata una grande festa dello sport, al servizio della solidarietà e della ricerca: lo stadio comunale di rugby di viale dello Sport (quartiere di Campolongo), a Conegliano, ha accolto la 17esima edizione del Torneo “Città della Speranza”. Nel corso dell’iniziativa sono stati donati 3.420 euro a favore della ricerca.
Un appuntamento organizzato dal Rugby Conegliano, guidato da Massimo Antoniazzi, in collaborazione con l’azienda LPI Utensileria, dell’assessore allo Sport Primo Longo, assieme a due suoi soci: dopo un momento di difficoltà di questa attività, al momento del suo salvataggio è nata l’idea di fare ogni anno qualcosa per gli altri. Da qui, a partire dal 2008, l’inizio della storia di questo torneo.
Torneo che, oltre al sindaco di Conegliano Fabio Chies e allo stesso Longo, ha visto la presenza di Antonella Gasparotto in rappresentanza della Fondazione “Città della Speranza”, realtà impegnata sul fronte della ricerca e della lotta contro le patologie oncoematologiche rare in età pediatrica.
Ora l’obiettivo di questa realtà è quello di costruire una seconda Torre di Ricerca, per continuare la lotta contro le malattie maligne.
In campo circa 500 bimbi, provenienti da nove società del Veneto (delle categorie under 6, under 8, under 12), che si sono messi alla prova di fronte a una platea di ben 2 mila persone.
Presenti anche Federico Ruzza e Antonio Pavanello, rispettivamente giocatore e direttore sportivo del Benetton Rugby, assieme a Marzio Innocenti, presidente nazionale della Fir (Federazione italiana di rugby).
“È stata una grande festa e ringrazio il presidente del Rugby Conegliano e tutto lo staff, per l’ottima organizzazione” ha detto Longo.
(Foto: Comune di Conegliano)
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