Un’altra vetrina spenta in centro. L’assessore Dario: “In serbo un nuovo progetto”

Un’altra vetrina a Conegliano ha deciso di “spegnere le luci”: si tratta del negozio di scarpe, abbigliamento e borse “Cristina V.” (in precedenza “Vanin”), situato di fronte a piazza 4 Novembre.

Un’attività da decenni presente in città, che ha annunciato la liquidazione totale per la chiusura dell’attività: come hanno fatto sapere dal negozio, non ci sarà nessun cambio di gestione e verranno invece mantenuti i punti vendita di Pordenone, Jesolo e Castelfranco Veneto.

Un altro tassello del mosaico del commercio, quindi, che ha deciso di investire in altre città.

Interpellato sulla questione, l’assessore al Commercio Yuri Dario ha tracciato un quadro della situazione cittadina: “Non è l’unico negozio che chiude, anche De Vido è in fase di chiusura. Però, come ci sono negozi che chiudono, ce ne sono altri che aprono – ha osservato l’assessore – L’online ha tolto una grossa fetta di mercato ed è una situazione che riguarda anche altre città“.

Dario ha quindi riferito che, rimanendo nell’ambito del commercio, sono previsti dei bandi e finanziamenti, sia da parte della Regione Veneto che dalla città di Conegliano.

Nel primo caso, lo scorso giovedì si è svolto un incontro in Comune con i commercianti, a proposito del bando per il distretto del commercio, un progetto da 10 milioni di euro della Regione, dei quali 400 mila sono destinati alla città di Conegliano.

“La scadenza è fissata tra un mese e abbiamo fatto la riunione con una realtà del vicentino, che gestirà la partecipazione al bando – ha spiegato Dario – Le imprese che faranno degli investimenti per rinnovarsi, come ad esempio l’acquisto di nuovi macchinari o software, riceveranno un contributo a fondo perduto pari al 50% della cifra investita”.

“Le imprese dovranno inoltre partecipare a delle manifestazioni per la valorizzazione del territorio, ecco quindi che ‘entra in gioco’ il Comune – ha proseguito – Dovranno anticipare il costo di partecipazione a questi eventi, somme che verranno poi rimborsate dalla Regione nella misura del 100%, nel giro di 3-4 mesi dall’esborso. Si è trattato di un primo incontro divulgativo, ma ce ne potrebbero essere degli altri”.

Sul fronte del Comune, l’amministrazione ha in serbo il progetto “Conegliano una città d’arte accessibile”, che prevede una serie di bandi a favore di turismo, commercio e cultura.

“Il progetto coinvolge i commercianti nella valorizzazione delle caratteristiche turistiche e culturali della città – ha riferito l’assessore – Si tratta di un progetto che si articola in diversi bandi, rivolti a coloro che sono interessati a progettare e a svolgere un’azione. Richiederà del tempo, non si potrà sviluppare dall’oggi al domani”.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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