L’area verde che rientra nel complesso dello stadio comunale “Narciso Soldan” di Conegliano presto diventerà uno spazio per eventi e manifestazioni.
Si tratta di un’area estesa su 400 metri quadrati, all’interno dello stadio e adiacente al locale “Martini Urban Ristobar”, che gode di un contratto di locazione stipulato tra la società alla base dell’attività (Martini & Sons) e il Comune di Conegliano, con scadenza fissata al 31 dicembre 2026.
Il privato ha chiesto l’uso dell’area verde, di proprietà comunale, per l’organizzazione di eventi e serate, sempre compatibilmente con le attività sportive e le manifestazioni previste negli impianti.
Tale concessione prevede l’impegno da parte della società di mantenere lo spazio verde in ordine e fruibile a tutti, di tenere l’erba regolarmente tagliata, di mettere a dimora un albero rimosso dal Comune a fine autunno. Oltre a ciò, dovrà potare siepi e alberi e installare uno o due bagni chimici fruibili, con oneri di pulizia a proprio carico.
Sul fronte degli eventi sportivi, l’attività collaborerà con le società sportive Silca Conegliano, Calcio Conegliano e Vigor Conegliano, ma anche con lo stesso Comune, per la creazione di manifestazioni all’interno dell’area sportiva.
Da parte sua, l’amministrazione Chies ha accordato la concessione in quanto ha considerato che l’area, così facendo, potrebbe essere riqualificata e mantenuta in condizioni decorose, senza oneri per il Comune.
Attualmente altre realtà non hanno manifestato un interesse per questo utilizzo, ad eccezione delle società sportive con cui la Martini & Sons andranno a collaborare.
Per questo, è stato anche concesso di installare temporaneamente (e solo per le serate che verranno fatte) un impianto audio e una postazione da deejay.
La concessione prenderà il via il 1° maggio e durerà fino al 31 ottobre. Sarà inoltre prorogabile fino al 30 novembre di quest’anno, in caso di condizioni meteo favorevoli.
Sarà previsto un canone di concessione complessivo di 400 euro, oltre al riconoscimento del valore dei lavori di mantenimento dell’area (quantificabile a 400 euro), che sarà detratto dal canone stesso dopo una verifica del loro regolare svolgimento.
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