Serata di premiazioni ieri all’ex convento di San Francesco a Conegliano: in scena l’atto finale della 25esima edizione di Veneto Wine Stars, manifestazione dedicata al mondo delle bollicine, con l’obiettivo di valorizzare le eccellenze del territorio, presentandole al largo pubblico.
L’iniziativa fa parte del calendario di manifestazioni pensate dall’associazione Dama Castellana, gruppo noto per l’ideazione in città della Dama Vivente che, stavolta, ha collaborato con l’associazione Enologi Enotecnici Italiani, a cui è stata affidata la responsabilità dell’esecuzione tecnico operativa delle selezioni dei vini e con i sommelier della Fisar, ieri sera presenti per le degustazioni al pubblico dei 65 vini “in mostra”.
Appuntamento che conta sul supporto di vari sponsor, sul patrocinio del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, della Regione Veneto e del Comune di Conegliano.
Le selezioni dei prodotti si sono svolte a metà luglio, nella sede della Dama Castellana di viale Spellanzon, per un totale di 162 realtà provenienti dalle province di Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona e Vicenza.
In tutto sono stati quindi analizzati 478 campioni, giudicati nel corso delle sei sessioni organizzate, dove cinque commissioni (ognuna composta da sei enologi e un giornalista) hanno valutato i vari prodotti.
Prodotti premiati per categoria: “a denominazione di origine” e “a indicazione geografica tipica”, a loro volta suddivise in altre sottocategorie, dedicate ai vini bianchi prodotti nel 2022, a quelli prodotti nel 2021 o annate precedenti, ai vini rosati, ai vini rossi del 2022 o delle annate passate.
In tutto 63 prodotti hanno conquistato il podio, dei quali 21 hanno vinto la Dama d’Oro, 21 il Sigillo d’Argento e altri 21 il Sigillo di Bronzo, corrispondenti rispettivamente al primo, secondo e terzo posto, oltre a premi speciali previsti dal concorso.
Questi ultimi sono stati il “Tullio De Rosa”, riservato al vino spumante (per tipologia Extra Brut, Brut, Extra Dry e Dry), prodotto con fermentazione in autoclave o con fermentazione, che ha ottenuto in assoluto il miglior punteggio; il “Luigi Manzoni”, conferito al vino bianco tranquillo, prodotto con le uve Incrocio Manzoni con il miglior punteggio; il “Carlo Miconi” all’azienda con il maggior risultato calcolato dalla somma dei punteggi più elevati, riferiti ai tre migliori vini con punteggio di almeno 82/100, purché appartenenti a due categorie diverse; il premio “Amorim Cork” al vino che in assoluto ha ottenuto il punteggio migliore.
Premi speciali pensati specialmente “per ricordare chi ha lasciato il segno”. A tutti i prodotti con un punteggio superiore a 82 centesimi, è stato assegnato un diploma di merito e i risultati del concorso, completi dei nomi vincitori, sono stati pubblicati già lo scorso luglio sul sito della manifestazione.
Ieri sera, quindi, si è trattato del tassello finale di questa competizione, incastonato nella cornice di una manifestazione che durerà anche oggi, domenica 24 settembre, con gli stand per la degustazione, assaggi di piatti tipici e il tradizionale torneo di EnoDama.
La serata di premiazione è stata condotta da Marzio Pol, priore di EnoConegliano che, durante la premiazione delle varie cantine e aziende agricole, ha ricordato le caratteristiche e, soprattutto, le finalità della manifestazione, annunciando la pubblicazione della nuova guida sui vini del territorio.
A precedere la sfilata dei premiati, i classici saluti istituzionali da parte del sindaco della città di Conegliano, Fabio Chies, e di Floriano Zambon, storico nome dell’associazione Città del Vino.
Soddisfazione per Lara Caballini di Sassoferrato, presidente di EnoConegliano e Dama Castellana, nonché amministratore delegato dell’azienda Dersut, che durante la serata si è divisa tra il ruolo di padrona di casa e di sponsor premiato per il sostegno all’evento.
“Per noi questa 25esima edizione è motivo di orgoglio – ha affermato – Crediamo che, valorizzando e promuovendo i grandi veneti vini, in realtà comunichiamo la bellezza del nostro territorio”.
La presidente ha quindi ringraziato tutti i volontari, senza nascondere che alcuni ragionamenti sarebbero già iniziati per l’edizione 2024.
Premiati tutti gli sponsor a sostegno dell’evento, tra cui Banca Prealpi SanBiagio, rappresentata da Luciano Soldan (responsabile Agricoltura, Agroalimentare, Ambiente) e da Vania Omiciuolo (direttrice della filiale di Conegliano Mazzini).
Quest’ultima ha spiegato il valore di sostenere simili iniziative, un supporto che è “un riconoscimento al territorio in cui la banca opera”.
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