Ieri a Cordignano la prima riunione per il controllo di vicinato: Biz: “Una risposta per fronteggiare la criticità dei furti”

Ieri, sabato 14 dicembre, alle 10 nella sede della Polizia locale, in via Piave, ha avuto luogo la prima riunione per dar vita al controllo di vicinato a Cordignano. Lo scorso martedì nell’incontro di giunta è stato deliberato di aderire al protocollo della Prefettura di Treviso.

Il sindaco, Alessandro Biz, ha incontrato le persone che finora si sono rese disponibili per effettuare questo servizio: al momento una decina, alcuni di loro carabinieri e poliziotti in congedo.

“È la prima riunione per costituire il gruppo che andrà a svolgere il controllo di vicinato – ha spiegato il sindaco – Andremo a programmare l’organizzazione del servizio nel territorio. Fra queste persone dovranno essere individuati due, tre referenti, i cui nominativi verranno segnalati alla polizia locale e alla Prefettura, mentre gli altri saranno segnalati solo agli agenti della polizia locale”.

“Sempre in linea con quanto stabilito dal protocollo della Prefettura – continua Biz -, le persone, che devono essere formate per questo compito, potranno vigilare ed effettuare delle osservazioni. Solo qualora trovassero qualcosa di sospetto, dovranno segnalarlo ai referenti, ai quali si chiede di valutare quanto viene loro presentato. Qualora vi fossero fondati elementi di criticità, i coordinatori saranno tenuti a inoltrare la segnalazione agli agenti di polizia locale o ai carabinieri”.

“Anche per evitare, fra l’altro – ha puntualizzato il primo cittadino -, che vi possano essere delle violazioni della privacy”.

Il servizio del controllo di vicinato andrà ad integrarsi con il lavoro svolto dalle forze dell’ordine, per contrastare sia i furti, che le truffe. Verranno posizionati anche dei cartelli che indicheranno che in determinate zone del Comune è svolto il controllo di vicinato.

Nelle ultime settimane i ladri sono entrati in azione sia a Cordignano, come pure anche nei comuni limitrofi. Il sindaco Alessandro Biz ha sempre sostenuto che il controllo di vicinato possa essere una risposta per fronteggiare questo fenomeno, rispettando le indicazioni della Prefettura di Treviso.

Il primo cittadino di Cordignano, infine, ha chiesto agli agenti della polizia locale di prolungare i pattugliamenti nelle ore serali, servizio che continua ad essere svolto. Un servizio che ha interessato anche il vicino comune di Orsago, giacché c’è un unico comando di polizia locale fra i due enti locali. Anche questa scelta è stata effettuata per rafforzare il controllo sul territorio in collaborazione con il lavoro svolto da Carabinieri e Polizia.

(Fonte: Loris Robassa © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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