“Tutti diversi, tutti uguali, tutti importanti”. Questo lo slogan scelto per vivere l’ottava giornata nazionale dei “Calzini spaiati”, che per la prima volta è stata fatta propria e ha coinvolto l’intero Istituto Comprensivo “Ippolito Nievo” di Cordignano. Per esprimere con semplicità l’importanza del rispetto degli altri, della solidarietà e della specificità di ognuno.
“Alcuni genitori – racconta la maestra Ester Tonon – ci hanno chiesto cosa avremo potuto fare come scuola per celebrare questa giornata, che quest’anno cadeva lo scorso venerdì 5 febbraio. Come docenti abbiamo ben accolto il suggerimento, lo abbiamo trasformato in una proposta. Che è partita dalla scuola dell’infanzia di Pinidello e che poi, grazie al tam tam dei social, si è allargata dapprima alle materne e poi a tutte le classi e ai plessi dell’istituto scolastico”.
Alle scuole dell’Infanzia di Pinidello, di Villa-Cordignano e di Ponte della Muda le educatrici hanno letto ai bambini alcuni racconti e poi, sempre attraverso un approccio giocoso, li hanno invitati a tradurre quanto avevano appreso in disegni che hanno dato vita a dei cartelloni.
Il “diversi ma amici” è il concetto che ha riassunto questo semplice viaggio alla scoperta del significato di essere portatori di diversità, ciascuno nel suo essere unico e irripetibile.
Il dirigente scolastico Giuseppe Greco, rigorosamente indossando due calzini di colore differente, nel dialogare con i più piccini ha cercato di far comprendere loro che non bisogna aver paura della diversità, perché essa è portatrice di bellezza, di ricchezza e di valori.
La diversità va intesa a trecentosessanta gradi: per favorire l’inclusione dei bambini che hanno una disabilità o che convivono con un handicap; più in generale per accettarsi e rispettarsi reciprocamente nella dignità di essere “persona” per i modi di pensare, per il colore della pelle, per il credo religioso.
Un processo formativo che per altro l’Istituto sta perseguendo anche con i progetti attivati sui temi della “cittadinanza attiva” e attraverso le lezioni preparate per i giorni dedicati alla educazione civica.
“Ai bambini abbiamo trasmesso degli stimoli – ha illustrato la maestra Tonon, referente per le scuole dell’infanzia -, nel linguaggio a loro più semplice ed immediato. Che essi hanno mostrato di aver raccolto. E si sono divertiti anche molto a fare le foto con i calzini spaiati”.
“Sono stata molto contenta che l’idea proposta da noi docenti dell’infanzia di Pinidello sia stata fatta propria dall’intero staff dirigenziali e che nel giro di poche ore abbia coinvolto le altre materne, le classi delle primarie e delle secondarie di primo grado di Cordignano e Orsago. Anche i genitori sono stati felici di quanto è stato realizzato”, ha aggiunto.
(Fonte: Loris Robassa © Qdpnews.it).
(Foto: Istituto Ippolito Nievo).
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