Cordignano con un occhio al turismo, parco in località Lamar a nuovo per la festa dei carbonai

La festa dei Carbonai prevista a Cordignano, in località Lamar, per la prima domenica di luglio si arricchirà quest’anno dell’inaugurazione della nuova struttura di cento metri quadrati che è in fase di completamento nell’omonimo parco in località Lamar. Un finanziamento europeo pari a 180 mila euro ha permesso di costruire un locale chiuso che rende l’aera maggiormente fruibile dal punto di vista turistico e della valorizzazione del territorio, caratterizzato dall’antica opera dei carbonai.

A questo si sono aggiunti, grazie all’intervento finanziario dell’amministrazione comunale, dei lavori inerenti la sistemazione e l’ampliamento del parcheggio e l’illuminazione esterna della struttura per aumentarne la sicurezza. Nella parte preesistente sono state sistemate le grondaie ed è stato previsto un intervento per migliorare gli scoli dell’acqua.

“La continua pioggia – spiega l’assessore ai lavori pubblici Carlo Baggio – ha allungato i tempi di realizzazione del nuovo locale chiuso. I lavori dovrebbero concludersi nei prossimi giorni, manca solo l’installazione degli infissi. La gestione della struttura polifunzionale sarà affidata alla Pro Belvedere, in modo tale che possa essere utilizzata tutto l’anno. Oltre alla possibilità di usufruire degli spazi per manifestazioni pubbliche o su richiesta di associazioni, verrà valutata anche l’opportunità di aprirne l’uso ai privati”.

Notevole è l’attaccamento della comunità a questo luogo in cui le prime strutture sono state costruite dalle famiglie storiche del paese, per far memoria di quello che era il faticoso lavoro del carbonaio. Qui infatti, a 800 metri di altezza, ai piedi del Cansiglio, si è praticata tale attività fino alla fine della Seconda Guerra Mondiale. Ogni anno si rinnovano, nelle prime due domeniche di luglio grazie all’impegno della Pro Belvedere e dell’Associazione ex Carbonai di Cordignano, la festa che fa rivivere il lavoro di un tempo con l’accensione del poiat. Ora questa valorizzazione non sarà ristretta a due settimane, ma proseguirà nei diversi mesi dell’anno. Visto che il nuovo edificio è predisposto per essere riscaldato potrà aprire le sue porte anche d’inverno. L’intento originario infatti era proprio quello di recuperare e riqualificare il parco tematico-didattico con l’obiettivo di implementare all’interno di esso altre attività turistiche.

(Fonte: Loris Robassa © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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