Con il ritorno della bella stagione si apriranno le porte dei Centri estivi, dove bambini e ragazzi potranno ritrovarsi per stare insieme e svolgere quelle attività tanto desiderate durante l’anno da praticare all’aperto.
Tra le diverse offerte del territorio trevigiano, i centri estivi sportivi “Il Faro Sport” anche quest’anno organizzeranno laboratori e attività ludiche. Dal 13 giugno nelle scuole primarie di Orsago e Cordignano e dal 27 giugno in quella di Sarmede per bambini e ragazzi, con età compresa tra i 3 e i 14 anni, inizieranno i punti verdi. Tali iniziative verranno organizzate e ospitate anche in altri Comuni dell’Alta Marca.
Dopo due anni difficili dovuti alla pandemia, durante i quali gli istituti hanno dovuto far fronte alle diverse limitazioni, oggi questi potranno ripartire con maggiore serenità. “Il primo anno di Covid-19 è stato il più difficile – racconta la titolare Erika Brescacin, che dal 2004 gestisce il centro -. Abbiamo riscontrato la necessità di un contatto corporeo, soprattutto nei bambini più piccoli e, alle volte, la paura di togliere la mascherina anche solo per mangiare la merenda”.
Lo scopo dei centri è, da molti anni, quello di promuovere il benessere psicofisico dei ragazzi, ma anche di favorire l’apprendimento all’interno e all’esterno delle aule.
Durante il periodo estivo, quando le scuole sono chiuse, è compito di queste strutture seguire, attraverso i diversi corsi organizzati, la crescita a livello individuale e sociale dei giovani iscritti.
Nonostante il virus e il conseguente lockdown abbiano cambiato lo stile di vita anche dei più piccoli, costretti per mesi a stare chiusi in casa senza socializzare con i propri coetanei, a cambiare abitudini alimentari, comportamentali, ma anche ad utilizzare in modo differente le tecnologie, questi hanno reagito in modo positivo.
Fin dall’estate 2020, la più complessa a livello organizzativo, sono stati molto disciplinati e hanno rispettato le regole anti contagio, spiegate loro da animatori e istruttori, senza difficoltà. Per il 2022 le norme faranno fede, salvo differenti comunicazioni che arriveranno a ridosso dell’inizio delle attività, a quelle dell’anno passato. Ci sarà la sanificazione degli ambienti, delle mani e degli oggetti utilizzati per i laboratori e i diversi sport.
I bambini verranno divisi in gruppi, all’interno dei quali non sarà obbligatorio il distanziamento e si potrebbe andare anche verso il contatto tra i diversi gruppi. Riapriranno le mense con lo scodellamento, mentre per quanto riguarda le mascherine si attendono aggiornamenti, ma potrebbe esserci la necessità di indossarla solamente in caso di assembramento.
Tra le diverse attività proposte da praticare all’aperto ci saranno l’atletica e la pallavolo, ma anche l’hockey su prato e il tennis.
Per i più fantasiosi vengono riservati laboratori di sperimentazione pratico-creativa dove potersi dilettare nella pittura e molto altro.
(Foto: per concessione di Erika Brescacin).
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