Il Panevin brucerà in Francia a Auterive, il “G7” da Oltralpe attende la delegazione dai Comuni gemellati

Grazie al gemellaggio con Cordignano il Panevin s’accenderà il 6 gennaio 2024 anche in Francia a Auterive. La tradizione trevigiana del Panevin da alcuni anni ha oltrepassato le Alpi per arrivare nella regione francese dell’Occitanie, nel dipartimento della Haute-Garonne vicino a Tolosa.

In Francia si sta lavorando di già per questa manifestazione con il desiderio che una delegazione italiana possa unirsi a loro.

Diversi anni fa il Comitato del Gemellaggio di Pins-Justaret, presieduto da Gilberte Soulié fece un viaggio a Cordignano durante il quale assistette ed apprezzò questa tradizione popolare, che di generazione in generazione viene vissuta di paese in paese nella Marca Trevigiana e non solo, per “bruciare il vecchio anno e per dar spazio al nuovo”.

Questa occasione di festa intorno al falò fece maturare l’idea che essa potesse diventare un ulteriore momento d’unione tra italiani e francesi e tra le lontane comunità di Cordignano e Pins-Justaret.

Il Panevin venne proposto e acceso la prima volta a Pins-Justaret in Haute-Garonne nel gennaio del 2010 riscuotendo molto interesse e curiosità, perché i transalpini non conoscevano questa usanza trevigiana che precede l’Epifania.

L’Epifania in Francia è una giornata non festiva. Con il passare degli anni e delle edizioni si è registrato, nella sera precedente a questo festa cristiana, un sempre maggiore convincimento che essa poteva essere un’occasione ideale per aggregare in modo divertente le famiglie. E per i bambini anche di attendere i doni portati dalla Befana.

Riscontrato il gradimento e il successo della proposta, i vari comitati del gemellaggio vicino a Tolosa hanno deciso di proporre il falò tutti gli anni a turno. Si è così creato il “G7” formato dai paesi gemellati con i comuni italiani: Auterive (Fontanelle), Pins-Justaret (Cordignano), Eaunes (Casier Dosson), Labarthe (Breda di Piave) Lagardelle sur Lèze (Bassano in Teverina), Saubens (Trichiana) e Venerque (Rivoli Veronese).

Da rilevare che attualmente in queste prospere zone della Haute-Garonne vivono e si sono ben inseriti molti figli di emigranti partiti nel dopoguerra dalle terre trevigiane in cerca di fortuna.

La festa nel 2023 è stata organizzata con un grande Panevin a Saubens, mentre sabato 6 gennaio 2024 avrà luogo a Auterive dalle ore 18 sull’Esplanade de la Madeleine.

Un corteo di bambini accompagnato dalla banda del paese accoglierà la Befana (Sorcière) intorno al grande falò fatto sugli argini del fiume Ariège.

Anche questa volta a gennaio durante la serata, le persone presenti riscaldate dal fuoco del Panevin potranno assaggiare la squisita e ormai famosa pinza la cui particolare ricetta è stata trasmessa dalle cuoche di Cordignano. Ci sarà il sempre richiestissimo panettone e pandoro, della cioccolata calda, del vin brulè e per i più esigenti si cucinerà con la brace la salsiccia di Tolosa. Verranno intonati inoltre dei canti tradizionali italiani e guardando le faville sarà recitata la filastrocca “Se le fuische le va a matina, ciol su el saco e va a farina, se le fuische le va a sera, polenta pien caliera”. Anche in versione francese “Si la fumée et les étincelles vont vers le nord ou l’est, la récolte ne sera pas bonne, mais si elles vont vers l’ouest ou le sud les sacs seront certainement pleins”.

A questo bel intrattenimento della tradizione popolare trevigiana in terra francese previsto per il 6 gennaio 2024, sono stati invitati alcuni deputati, i consiglieri dipartimentali e i sindaci di tutti i comuni vicini.

Felice di tutto questo, guardando in alto e lontano l’instancabile Gilberte Soulié esprime un desiderio: “La festa della Befana col Panevin sarebbe ancora più bella se qui in Francia avessimo anche una delegazione dei comuni italiani gemellati”.

(Foto: per gentile concessione Comité de jumelage Pins-Justaret).
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