Un lavoro a contatto con la natura scoprendo gli scorci più belli attorno a noi e in giro per l’Italia: questo il lavoro di Vania De Paoli, giovane guida ambientale escursionistica originaria di Nervesa della Battaglia ma ormai trapiantata a Crocetta del Montello.
“Sono da sempre appassionata di natura e aria aperta – racconta Vania – passavo le mie estati tra i boschi e i prati del Montello e in montagna a camminare per i sentieri delle Dolomiti con i miei genitori. Questo mi ha portata a conseguire la laurea in scienze naturali all’Università di Padova, città dove per la prima volta mi sono avvicinata al lavoro di guida, precisamente all’Orto Botanico. Nel 2017 ho iniziato a lavorare come tour leader per un tour operator inglese, ‘Exodus travels’: per questa realtà conduco trekking che mi portano in tutta Italia, dalle Colline del Prosecco, a quelle del Chianti, fino alla Costiera Amalfitana”.
Uscite che durano anche un’intera settimana durante la quale si sviluppano tematiche storiche, naturalistiche, culturali, enogastronomiche e che prendono vita dopo sopralluoghi accurati, momenti delicati in cui si sceglie il percorso, si cerca di capirne le criticità e i punti di interesse naturalistico e culturale.
“Lavoro molto anche nella zona di casa – continua Vania – l’area posta tra Colline del Prosecco, Montello e Colli Asolani. Mi piace la diversità che si può trovare nel raggio di pochi chilometri: ovviamente essendo casa è sempre un piacere lavorare qui, una zona ancora da scoprire, lontana dai grandi flussi turistici“.
“Nelle colline del trevigiano – prosegue – molto spesso i sentieri non sono segnati e non rientrano in alcuna carta escursionistica quindi il sopralluogo diventa essenziale per poter progettare il percorso. Penso che il nostro territorio sia davvero sottovalutato e che ci siano così tante cose da scoprire e un approccio lento, con piccoli gruppi che vengono per camminare e visitare questi posti meravigliosi, sia la formula migliore”.
De Paoli ha in serbo poi delle collaborazioni anche con giovani professionisti sia durante le camminate, proponendo uscite con un fotografo o con un’insegnate di yoga, sia per contenuti online, in modo da poter spaziare su più campi e riuscire ad offrire una varietà di tematiche, sempre legate al territorio.
“É importante che chi viene in camminata con me – conclude – porti a casa con sé anche solo un piccolo pezzetto della giornata. Trovo che la visita dei luoghi attraverso il cammino regali molto della storia, delle tradizioni, dei racconti, oltre che ovviamente la parte naturalistica: tutto questo penso riesca a dare l’immagine d’insieme di un luogo. E’ indispensabile avere una storia da raccontare, una tematica che possa svelare qualcosa in più riguardo il luogo: Affiancare l’aspetto naturalistico a quello storico, artistico, folkloristico è essenziale. Ovviamente a volte è più facile e lampante, altre meno intuitivo ma non per questo meno affascinante”.
(Foto: per gentile concessione di Vania De Paoli).
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