Esercitazione dei gruppi di Protezione civile di Cornuda, Crocetta, Maser e Avab di Valdobbiadene per messa in sicurezza delle strade in aree boscate

Nella mattina di sabato 9 aprile i volontari del gruppo di Protezione civile di Cornuda, con la collaborazione dei gruppi di Crocetta del Montello e Maser oltre all’Avab di Valdobbiadene, hanno fatto un’esercitazione nelle vicinanze del Santuario della Madonna della Rocca di Cornuda.

Abbiamo tagliato le piante pericolose e abbiamo messo in sicurezza le strade nelle aree boscate – spiega il coordinatore del gruppo di Protezione civile di Cornuda, Alessandro Persegona Con l’esercitazione sono stati messi in funzione mezzi e attrezzature specifiche per la sicurezza dei volontari e per l’esecuzione del compito assegnato”.

“Il nostro gruppo di Protezione civile continua a crescere e a condividere esperienze con i gruppi vicini – ha affermato l’assessore Erica Condio – Dopo l’esperienza del corso base, organizzato dal Comune di Cornuda lo scorso novembre, questi momenti servono a sperimentare le procedure operative, senza dimenticare l’importante funzione di cura e manutenzione del territorio”.

“Senza i volontari di Protezione civile ciò non sarebbe possibile – conclude -, per questo auspico che sempre più persone si avvicinino a questa realtà per dare un contributo concreto”.

Lo scorso mese di ottobre era iniziato il corso di formazione base per i volontari di Protezione civile organizzato dall’amministrazione comunale di Cornuda e riconosciuto dalla Provincia di Treviso e dalla Regione Veneto.

Il corso ha aiutato i volontari dei Comuni di Cornuda e di Crocetta del Montello ad acquisire le competenze teoriche e pratiche oltre alla qualifica necessaria per operare sul territorio a favore della comunità.

I volontari della Protezione civile sono un punto di riferimento fondamentale per la cittadinanza e per le amministrazioni comunali locali.

Oltre agli interventi durante le calamità naturali, danno un contributo prezioso garantendo la sicurezza durante le manifestazioni, senza dimenticare i lavori di prevenzione e l’attento monitoraggio del territorio.

Nei mesi più delicati dell’emergenza Coronavirus, inoltre, la Protezione civile si è occupata anche della consegna delle mascherine e del presidio nei centri vaccinali, in alcune strutture sanitarie e nelle aree dove venivano effettuati i tamponi.

(Foto: Gruppo di Protezione civile di Cornuda).
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