Tre Comuni uniti dalla passione per la bicicletta e un territorio Patrimonio Unesco da valorizzare con un turismo lento: è questa sfida che realizzeranno insieme Farra di Soligo, Valdobbiadene e Vidor.
Sono partiti oggi, martedì 3 novembre, in via Scandolera a Col San Martino (lungo la provinciale che arriva da Colbertaldo) i lavori per la realizzazione di un percorso ciclabile di collegamento tra Bigolino, San Giovanni, Colbertaldo e Col San Martino, utilizzando e adeguando alcune strade e percorsi già esistenti.
“L’intervento ha un costo complessivo di 300 mila euro e il Comune di Valdobbiadene è capofila nella gestione dell’iter di progettazione ed esecuzione dei lavori – aveva precisato qualche settimana fa Luciano Fregonese, sindaco di Valdobbiadene -. L’intervento è coperto da un contributo che il Consorzio Bim Piave di Treviso, nel 2018, aveva assegnato ai tre Comuni, 100 mila euro ciascuno”.
La progettazione dell’opera vuole integrare alla ciclabile trevigiana lungo il fiume Piave il vicino territorio collinare.
Il beneficio per Farra di Soligo potrà essere sentito in particolare dalla comunità di Col San Martino con la messa in sicurezza di un tratto di strada lungo la provinciale. A Vidor questa seconda ciclabile consentirà di promuovere le colline vitate di Colbertaldo, Madonna delle Grazie e un antico ponte sul torrente Teva.
Nello specifico il nuovo percorso si svilupperà dalla frazione di Bigolino tra via Cal di Mezzo, via Corne e via San Rocco, fino a via Cavarie lungo il torrente Teva per raggiungere località San Giovanni.
Da qui ci sarà la possibilità di scendere verso Vidor ricollegandosi alla ciclabile del Piave, ma anche l’alternativa di proseguire in direzione Colbertaldo attraverso località Madonna delle Grazie, per poi proseguire verso Col San Martino e Farra di Soligo tramite i Palù.
(Fonte: Luca Nardi © Qdpnews.it).
(Foto: Comune di Farra di Soligo).
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