Attivo il nuovo ambulatorio di Casa Cardani: un servizio per il territorio nato dall’accordo tra Bon Bozzolla e Comune

Il nuovo ambulatorio inaugurato a Farra di Soligo
Il nuovo ambulatorio inaugurato a Farra di Soligo

Grazie a un accordo triennale tra l’amministrazione comunale e l’Istituto Bon Bozzolla, da oggi i cittadini di Farra di Soligo hanno un nuovo ambulatorio di medicina di base.

Si colloca a Casa Cardani, struttura di proprietà del Comune ma gestita dall’Ipab per l’accoglienza di anziani autosufficienti, che risponde alla richiesta da parte di alcuni medici in servizio in zona di avere a disposizione sul territorio un ambiente attrezzato per assistere i cittadini residenti a Farra, spesso costretti a recarsi nei paesi vicini.

Presenti all’inaugurazione – con la benedizione della struttura da parte di don Andrea Dal Cin – la presidente del Bon Bozzolla Isabella Paladin, il sindaco di Farra di Soligo Mattia Perencin e la direttrice del distretto sanitario di Pieve di Soligo dell’Ulss2 Marca Trevigiana Piera Bonato.

Cerimonia d’inaugurazione del nuovo ambulatorio

In base all’accordo appena sottoscritto, in vigore fino ad aprile 2026, alcuni spazi della struttura di via Cardani 37 a Soligo saranno utilizzati dai medici di medicina generale che finalmente potranno assistere i loro pazienti residenti a Farra all’interno del loro territorio comunale.

L’amministrazione si è fatta carico degli interventi di adeguamento degli ambienti a uso medico ed è ora pronta ad accogliere – grazie alla piena disponibilità manifestata dal Bon Bozzolla, che gestisce la struttura – i due professionisti che ne hanno fatto esplicita richiesta.

Le attività del nuovo ambulatorio e quelle ordinarie già consolidate dell’Istituto – regolate da un accordo del 2002 – si svolgeranno quotidianamente in parallelo con beneficio anche per gli anziani autosufficienti ospitati. Con questo rinnovato accordo tra ente e Comune, che consolida una collaborazione in essere da lungo tempo, si garantisce un servizio fondamentale per la comunità in un momento particolarmente difficile per la medicina territoriale, a causa della carenza di medici.

“Come Istituto abbiamo voluto dare il nostro appoggio e contributo a un’iniziativa che mira a risolvere una problematica diffusa quale la carenza di medici – afferma la presidente del Bon Bozzolla – Crediamo che operare in un’ottica di filiera dei servizi sanitari territoriali possa essere una strategia vincente per dare un’efficace risposta alle esigenze della comunità”.

“Nella difficoltà del momento, con la carenza di medici di base, ho ritenuto di cercare di tenere nel nostro territorio anche quei medici che avrebbero potuto scegliere altri Comuni, predisponendo un nuovo ambulatorio medico presso Casa Cardani, struttura di proprietà dell’amministrazione e data in gestione al Bon Bozzolla, che ospita già pazienti autosufficienti e il presidio del 118 – spiega il sindaco – In poche settimane siamo riusciti ad allestire un ambulatorio medico con ingresso indipendente, una sala d’aspetto e uno studio che ospiterà a giorni alterni i due medici di base, i quali prenderanno qui servizio dal 1° aprile e che hanno così scelto di rimanere a Farra di Soligo e di dare un servizio in più alla popolazione locale”.

“Devo ringraziare il Bon Bozzolla per aver supportato questa decisione dell’amministrazione, mettendo a disposizione i locali, l’Ulss per le autorizzazioni e tutte le imprese e i tecnici che hanno lavorato in queste settimane – conclude – La carenza dei medici di base sta duramente colpendo le nostre comunità e nei prossimi anni non credo la situazione potrà migliorare. Ringrazio pertanto i due medici, i dottori Fornasier e Amodeo: quest’ultimo ha accettato di prendere servizio nel nostro Comune”.

(Foto: Istituto Bon Bozzolla).
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