Da Toniolo a Toniolo: la cooperativa di Conscio visita la tomba del Beato in Duomo e lo stabilimento della Latteria Soligo

Il giudizio del folto gruppo di partecipanti, composto da adulti, giovani e famiglie, è stato un coro unanime: non poteva essere più bella e densa di significati la visita che i soci della cooperativa Toniolo di Conscio di Casale sul Sile hanno compiuto nei giorni scorsi in Alta Marca, nell’anno che segna il 65esimo anniversario della nascita della stessa “Toniolo” a Conscio.

Una domenica che ha visto la loro presenza nelle terre segnate dal pensiero e dall’azione del beato Giuseppe Toniolo, il grande sociologo ed economista cattolico salito agli onori degli altari nel 2012, al quale è intitolata proprio la cooperativa casalese.

La prima tappa del viaggio dei tonioliani di Conscio, guidati dall’attivissimo presidente Marcello Criveller, è stato il Duomo di Pieve di Soligo, dove sono conservate le spoglie mortali dell’insigne professore trevigiano di economia politica. Qui sono stati accolti dall’arciprete, monsignor Giuseppe Nadal, e dal direttore scientifico e vice presidente dell’Istituto Diocesano Beato Toniolo Le vie dei Santi, Marco Zabotti, che hanno raccontato da un lato il cammino percorso a livello nazionale e diocesano per giungere all’agognato traguardo della beatificazione del Toniolo, sposato con la pievigina Maria Schiratti, e dall’altro hanno evidenziato la grandezza dell’opera culturale e scientifica del professore, il valore del suo ruolo di leadership del movimento cattolico tra fine ‘800 e inizi ‘900, la straordinaria attualità dei suoi filoni di pensiero su etica ed economia, cooperazione, sussidiarietà, democrazia sociale e pace.

Infine, dopo l’illustrazione dell’attività svolta in questi anni a vari livelli dall’Istituto Beato Toniolo, la preghiera comunitaria per la canonizzazione alla tomba di Giuseppe Toniolo e la foto di gruppo sotto il campanile con la grande immagine del beato ha suggellato l’incontro e i dialoghi nel Duomo pievigino, molto apprezzato dai pellegrini trevigiani per la maestosità e le opere di fede e di arte che vi sono conservate.

E’ seguita la visita del gruppo allo stabilimento di produzione alla sede della Latteria Soligo nel vicino comune di Farra di Soligo, realtà cooperativa di primaria importanza nel settore lattiero caseario veneto sorta nel 1883 con gli statuti firmati da Giuseppe Toniolo e che il prossimo anno festeggerà il prestigioso traguardo dei primi 140 anni dalla fondazione.

La delegazione della “Toniolo” di Conscio è stata accolta dal direttore commerciale della Latteria Soligo, Christian Roldo, che ha avuto parole di particolare soddisfazione e gratitudine per la presenza dei cooperatori della “Toniolo”, ricordando che proprio al beato trevigiano, cognato del primo presidente Gaetano Schiratti, si deve la nascita della cooperativa solighese e la scrittura dei “prodotti perfetti” inseriti nelle finalità statutarie dell’azienda lattiera.

Con lo stesso Roldo – che ha anche evidenziato l’impegno della “Soligo” sui temi della sostenibilità ambientale e del riciclo autonomo delle fonti energetiche – e con altro personale specializzato della “Soligo” è stata quindi effettuata una visita ai vari settori della produzione di latte, derivati e di formaggi, conclusasi con un’ottima degustazione delle migliori eccellenze “made in Soligo”.

Nel momento conviviale conclusivo in un noto ristorante della zona, il presidente Criveller ha ricordato gli appuntamenti del percorso culturale “Consciamente” alla cooperativa Toniolo ed espresso soddisfazione e gratitudine per la bella giornata pievigina. Zabotti ha manifestato la viva riconoscenza del “Beato Toniolo” per la ricca esperienza ecclesiale e sociale vissuta insieme con la cooperativa di Conscio, che da tempo figura tra i testimonial/sponsor dello stesso istituto pievigino nel circuito di aziende sostenitrici, sempre presente con una delegazione in rappresentanza alla varie edizioni del Premio Giuseppe Toniolo.

(Foto: Istituto Beato Toniolo).
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