Derubato in garage delle bici d’epoca: Livio Rasera piange le sue adorate “figlie”

Le bici rubate

“Ladri di biciclette”, purtroppo, non è solo un famosissimo film del 1948, ma una triste realtà anche a Farra di Soligo.

Livio Rasera, ex tabaccaio e gestore del distributore di carburante in pieno centro, ieri giovedì è stato derubato nel garage di casa in via dei Patrioti, di fronte al municipio, di due preziosissime bici d’epoca: una Stella Italia del 1930 e un’Atala del 1960. Un probabile furto su commissione, dato che i ladri hanno colpito a colpo sicuro.

Rasera, da sempre appassionato di bici e moto d’epoca, ne ha collezionato molti esemplari, che “cura e protegge” con tanto amore, come se quegli antichi mezzi di trasporto fossero le sue “figlie” più care.

Furti così particolari non ne aveva mai subiti, ma non è nuovo alle “visite” dei ladri nella sua ex tabaccheria e in casa. Spiace, ovviamente, per quest’ennesimo “colpo”, il quale ha preso di mira due gioielli da collezione che hanno sia un valore economico elevato sia un valore affettivo inestimabile.

Rasera lancia una provocazione, volutamente in dialetto: “Sarie ora che i la finisèse de ‘ndar a rubar par le case e par i cortivi privati!” e ancora: “Cosa possiamo fare per fermare i ladri quando entrano in una proprietà privata? Lasciarli sempre fare?“.

Le speranze di ritrovare le due bici storiche, probabilmente, sono molto fievoli, anche se Rasera confida che l’autore o gli autori del furto si ravvedano e gli restituiscano le sue adorate “figlie”.

(Foto: per gentile concessione di Livio Rasera).
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