Dolore infinito a Col San Martino per la tragedia di Giovannina Merotto: avvolta dalle fiamme senza via di scampo

Dolore infinito a Col San Martino per la tragedia di Giovannina Merotto

Non ci sono parole per descrivere il dramma inenarrabile accaduto nel tardo pomeriggio di ieri in via Canal Nuovo, vicino alla Locanda Da Condo: la signora Giovannina Merotto ha perso la vita in modo orribile.

Attorno alle 17 pare che un vicino abbia visto uscire del fumo dalla finestra della cucina e abbia immediatamente allertato i Vigili del Fuoco. Nessuno immaginava di assistere alla gravissima tragedia umana che li attendeva all’interno della casa dove la 93enne viveva con i figli Germano e Vincenzo Damuzzo, molto noti a Col San Martino, e non solo, per la gestione della storica azienda agricola più volte premiata dalla mostra del vino del paese.

La donna, in sedia a rotelle da alcuni anni, pare sia stata avvolta dalle fiamme senza nulla potere mentre si avvicinava alla stufa. In un attimo si è consumata la tragedia e, nell’immediato, nessuno ha potuto fare o capire nulla.

La signora Giovannina, classe 1930, lascia in un immenso ed improvviso dolore i tre figli Germano, Vincenzo e Prisca Damuzzo, accorsi subito a casa della madre, sostenuti in quel difficile momento dai carabinieri di Col San Martino, dai vigili del fuoco di Treviso e dal personale sanitario del 118.

Profondamente addolorata l’intera comunità di Col San Martino e tutto il Comune, scossi ieri sera dalla tragedia della signora Giovannina. Vicini ai tre figli il sindaco Mattia Perencin e la giunta comunale, che si sono detti disponibili ad aiutare la famiglia Damuzzo in qualsiasi modo reputino necessario.

Siamo molto vicini ai figli per questa grande tragedia che ha scosso la nostra comunità. La famiglia è conosciuta in paese perché titolari di un’azienda agricola e perché sempre presenti alle attività del paese. Ci stringiamo a loro in questo grande momento di dolore con il pensiero rivolto alla signora per la tragica morte” dichiara il primo cittadino farrese.

(Foto: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata).
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