Numeri importanti nel 2017 per Esam (Emergenza Sanitaria Alta Marca) Onlus, associazione di soccorso che opera nel Quartier del Piave e nella Vallata del Soligo. Alla fine dello scorso anno, come supporto al Suem 118, sono state 456 le uscite, 14.500 chilometri i chilometri percorsi e oltre 7.500 le ore di servizio prestate alla comunità. “Inoltre abbiamo prestato servizio sanitario a 40 manifestazioni mettendo a disposizione più di 1.000 ore/uomo al territorio”, aggiunge Esam nella nota che riassume il bilancio sociale 2017 (clicca qui per il documento).
E non è tutto. La volontà di informare ha portato ad organizzare un corso di formazione per la popolazione con 50 iscritti e 5 corsi interni di specializzazione per un totale di 1.820 ore di formazione/persona. Accreditamento (il processo messo in piedi dall’associazione per ottenere una certificazione di corrispondenza dei servizi agli standard della Regione Veneto) e amministrazione, inoltre, prendono molte energie al volontariato. In generale, il team che segue gli affari amministrativi ha messo a disposizione 3.230 ore del proprio tempo nel 2017.
L’associazione conta 2 ambulanze e 70 soci iscritti, dei quali 32 operativi nei servizi di supporto al 118 e alle manifestazioni; da menzionare nel 2017 eventi come “Rivevive” a Farra di Soligo, i campionati mondiali di cani da slitta su terra a Falzè di Piave, l’adunata degli Alpini di Treviso e i mercatini di Natale di Follina. L’associazione inizia il proprio operato come ambulanza di supporto al punto Suem di Soligo. I soccorritori si rendono disponibili per interventi di minor urgenza (codici bianchi o verdi) o comunque sempre in appoggio all’auto medica e all’ambulanza infermierizzata di via dei Bert per i casi più gravi. Inoltre il mezzo rimane a disposizione dei presidi ospedalieri di Conegliano e Vittorio Veneto per eventuali dimissioni.
Il territorio di riferimento per i servizi associativi sono gli 8 Comuni del Quartier del Piave e della Vallata, ovvero Miane, Follina, Cison di Valmarino, Farra di Soligo, Pieve di Soligo, Refrontolo, Sernaglia della Battaglia e Moriago della Battaglia, per un bacino di circa 44 mila abitanti. Il territorio operativo in realtà si estende ai Comuni limitrofi in particolare ai bacini di Conegliano e Vittorio Veneto, soprattutto per quanto riguarda i servizi di supporto al 118 e le dimissioni ospedaliere.
(Fonte e foto: www.esam-onlus.it).
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