E’ stato condannato a una pena di 3 anni e 4 mesi di reclusione M.C. 38enne di Farra di Soligo, accusato della rapina messa a segno il 19 dicembre scorso, alla cantina “Giordano Nardi” di Farra di Soligo (qui l’articolo).
Secondo l’accusa l’uomo, difeso dall’avvocato Katia Falcomer, quel giorno si era introdotto nell’azienda vitivinicola e, approfittando dell’assenza dell’impiegata che si era allontanata dalla scrivania, si era messo a rovistare nei cassetti dell’ufficio.
Una ricerca che gli aveva consentito di trovare un’ingente somma di denaro, circa 10 mila euro incasso delle vendite della giornata che erano stati preparati per il versamento in banca.
Il 38enne era però stato colto sul fatto dalla donna che era rientrata in ufficio e per riuscire a scappare l’aveva strattonata violentemente facendola cadere a terra per poi dileguarsi.
L’impiegata non si era persa d’animo e aveva subito dato l’allarme ai carabinieri di Pieve di Soligo, fornendo una precisa descrizione del soggetto, già noto alle forze dell’ordine per alcuni precedenti specifici.
I militari, erano riusciti a individuarlo poco dopo, nascosto in un vicino casolare di campagna, con ancora addosso il denaro rubato. Subito erano scattate le manette. Ieri la condanna.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: Carabinieri Treviso).
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