Farra di Soligo, addio a Giacomino Bubola: è stato il fondatore dei Rangers d’Italia trevigiani

Addio a Giacomino Bubola (nelle foto), fondatore della prima sezione trevigiana dei Rangers d’Italia, da cui poi nascerà l’attuale associazione “Volontari d’Europa”. L’82enne era ricoverato da circa un mese all’istituto Botteselle di Col San Martino a causa di una malattia, che ieri, venerdì 18 gennaio, se l’è portato via per sempre.

Originario di Farra di Soligo, nel corso della vita Giacomino Bubola ha svolto molti lavori, tra cui il rappresentante di commercio e il direttore di diversi cantieri all’estero, tutte esperienze che gli permisero di viaggiare molto.

Nel 1960 si è sposato con Edda, dalla quale ha avuto i figli Gianfranco e Alessandro, gli stessi che a loro volta gli hanno donato la gioia di sei nipoti e due pronipoti. “Mio padre era una persona estremamente gioviale e generosa, una vera “sagoma” che amava scherzare con tutti – lo ricorda il figlio Gianfranco – Amava soprattutto l’equitazione e nella sua casa si era creato un suo piccolo ranch”.

Proprio dal suo amore per il mondo equestre era scaturità la volontà di creare l’associazione dei rangers, aderendo subito al gruppo dei Rangers d’Italia nato a Padova nel 1973, che già allora univa le persone accumunate dalla sensibilità per la tutela dell’ambiente e dalla passione per il cavallo, fedele amico con il quale pattugliano i loro territori.

“I rangers dell’associazione “Volontari d’Europa” si raccolgono per dare l’ultimo saluto al loro “membro anziano” Giacomino, conosciuto da tutti nel Quartier del Piave come il “Comandante dei rangers” – lo ricordano i Volontari d’Europa – Giacomino ha girato in lungo e in largo il nostro Quartier del Piave e il Monte Cesen a cavallo con indosso la propria uniforme, che custodiva con orgoglio. Oltre alla divisa operativa, amava in particolar modo vestire la giubba rossa, l’alta uniforme per le grandi occasioni, come nel 2003 quando ha presieduto alla visita dell’allora presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi all’Isola dei Morti a Moriago della Battaglia”.

Nella sua lunga carriera di ranger Bubola ha avviato all’equitazione molte persone, tanto che attualmente i “Volontari d’Europa” possiedono due cavalli: Escorial e Maggie, grazie ai quali sono state formate le “guide turistiche equestri” in seno al nucleo dei rangers.

 

Farra Giacomino Bubola Cavallo
“Giacomino sarà sempre un esempio per i giovani volontari che si cimentano in questa attività delicata, cioè, quello di cercare di educare al rispetto della natura anziché reprimere sanzionando i comportamenti scorretti che vengono perpetrati a danno del nostro territorio – proseguono i Volontari d’Europa – Giacomino era solito infatti ammonire le condotte improprie con un rimprovero piuttosto che perseguirle a tutti i costi, anche se non sempre raccoglieva consenso da parte di tutti”.

Dopo aver militato nei “Rangers d’Italia” per una trentina d’anni, l’82enne da poco scomparso ha costituito il gruppo dei “Rangers Europa” in Veneto, che nel tempo si è poi costituito come nucleo dei “Volontari d’Europa”, con sede a Sernaglia della Battaglia, organizzazione che ha da poco compiuto i dieci anni di attività e che raggruppa tutti i rangers sparsi per la Marca trevigiana, circa una ventina. 

Il funerale di Giacomino Bubola si terrà lunedì 22 gennaio alle ore 14.30 nella chiesa arcipretale di Farra di Soligo, mentre il rosario verrà recitato la sera prima, domenica 21 gennaio alle ore 18 nella chiesetta della Madonna dei Broi. Dopo la cerimonia si proseguirà per la cremazione ed eventuali offerte saranno devolute alla Lega italiana per la lotto contro i tumori.

(Fonte: redazione Qdpnews.it).
(Foto: Volontari d’Europa).
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