Farra di Soligo, il consiglio approva il bilancio nonostante la dura sentenza del Tar Veneto

Nonostante i numerosi argomenti all’ordine del giorno, a tenere banco al consiglio comunale di giovedì 21 marzo a Farra di Soligo sono state le sentenze del Tar Veneto, che hanno imposto al Comune di pagare 9 milioni di euro agli espropriati delle aree Pip entro i 90 giorni successivi (qui l’articolo).

Una situazione problematica che ha spinto Francesca Zabotti, consigliere di minoranza del Partito Democratico, a chiedere al sindaco Giuseppe Nardi quale decisione intenda prendere l’amministrazione sulle aree Pip (pagare o fare ricorso al Consiglio di Stato) e, soprattutto, quale senso avesse approvare il bilancio triennale 2019-2021 con una situazione finanziaria comunale così complessa.

Il sindaco ha risposto: “Approviamo un bilancio povero ma era importante adempiere a quest’incombenza annuale. In merito alle sentenze del Tar Veneto, stiamo ancora valutando come procedere visto che sono appena state pubblicate. La nostra disponibilità a pagare gli espropriati c’è, da tempo abbiamo fatto delle proposte ed abbiamo cercato di mediare per arrivare ad un compromesso ragionevole, ma le nostre proposte non sono state accolte. Ribadisco ancora volta che non è possibile usare le quote Asco, in quanto, per legge, non sono vendibili per pagare dei debiti”.

Relativamente al programma triennale dei lavori pubblici l’amministrazione Nardi ha presentato una sola progettualità: l’ampliamento della scuola media. A tal proposito è intervenuto Alessandro Sartor, insegnante e consigliere di minoranza del Movimento 5 Stelle, il quale si è detto perplesso su questo progetto visto il calo demografico comunale e, quindi, la riduzione delle iscrizioni alle scuole elementari e media.

Valutando positivamente l’osservazione di Sartor, il primo cittadino ha affermato: “Questo progetto dovrà essere rivisto e dovremo valutarlo attentamente. Al momento è inutile fare nuovi espropri e spendere soldi pubblici per costruire nuovi plessi scolastici. Piuttosto valuteremo di ampliare internamente la scuola media, realizzando nuove aule per gli alunni delle elementari”.

(Fonte: Luca Nardi © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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