L’attesa è finita: la “partita” delle aree Pip di Col San Martino e Soligo è chiusa con successo. Circa un’ora fa il Tribunale di Treviso ha annullato il pignoramento dei conti bancari comunali e, ora, l’amministrazione di Farra di Soligo potrà chiudere in serenità gli accordi già presi con i 50 beneficiari difesi dall’avvocato Primo Michielan.
Una scelta ben ponderata che era stata ufficializzata ieri dall’amministrazione Perencin con una specifica delibera di giunta, nella quale veniva dato mandato all’avvocato del Comune, Antonio D’Alesio, di rinunciare ad una strategia oppositiva in virtù della rinuncia da parte degli espropriati al pignoramento del Conto Tesoreria dell’ente.
Nella delibera – di cui D’Alesio si è fatto portavoce oggi in tribunale – si chiedeva anche di procedere, entro otto giorni dall’estinzione del pignoramento, al deposito in Cassa Depositi e Prestiti di 1 milione 183 mila 623 euro e 16 centesimi a favore degli espropriati, in proporzione delle aree che sono state loro sottratte in seguito alla nascita delle Pip.
La proposta dell’amministrazione Perencin è stata accolta dal giudice ed ora i conti comunali sono stati sbloccati. Un primo risultato positivo che, nei prossimi mesi, consentirà di mettere la parola “fine” ad un “braccio di ferro” che si trascinava da più di vent’anni.
(Fonte: Luca Nardi © Qdpnews.it).
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