Positività e quarantene sono in costante crescita nel territorio dell’Ulss 2 (qui l’articolo), per questo il Comune di Farra di Soligo ha voluto aderire al progetto “Tamponi in Comune” in collaborazione con l’azienda sanitaria diretta dal dottor Francesco Benazzi, al fine di agevolare i monitoraggi scolastici ed evitare spostamenti e code nei Covid point.
Dallo scorso 12 gennaio, infatti, gli studenti dell’Alta Marca hanno due punti tampone dedicati: Castelfranco Veneto – Melodi, Via Staizza, 63 (per gli alunni delle scuole di tutti i Comuni del distretto di Asolo) e Conegliano – Distretto Socio Sanitario di Via Galvani 4 per i Comuni dell’ex Ulss 7 di Pieve di Soligo (qui l’articolo).
Il sindaco di Farra di Soligo, Mattia Perencin, ha perciò lanciato la proposta di effettuare tamponi di inizio e fine quarantena in una struttura comunale, chiedendo aiuto volontario alle seguenti categorie professionali: medici in attività o medici in pensione iscritti all’albo, infermieri in attività o infermieri in pensione iscritti all’albo, operatori socio-sanitari, tecnici di radiologia, farmacisti, biologi e dentisti.
Il sindaco ha inoltre precisato: “I volontari (non retribuiti) saranno formati e assicurati dall’Ulss e dotati di connessione per la trasmissione dei dati da un luogo pubblico selezionato. Non avranno responsabilità di refertazione perché questa sarà a cura dei laboratori di microbiologia. Non è richiesta una presenza continua ma si attiva al bisogno ed è quindi possibile programmare la disponibilità“.
Per dare la propria disponibilità è necessario scrivere un’e-mail con oggetto “Disponibilità per progetto Tamponi in Comune” entro venerdì 21 gennaio a segreteria@farra.it, precisando generalità, disponibilità e contatti.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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