Farra di Soligo, spunta all’ultimo Natalina De Rosso con la civica di centro-sinistra “Rifar Farra”

A Farra di Soligo i giochi sembravano fatti, molti davano per certa la sfida a due per la poltrona di sindaco tra il 60enne Giuseppe Bubola (Lega-Insieme per Farra) e il 33enne Mattia Perencin (Farra Viva). Venerdì pomeriggio negli uffici comunali di via Patrioti è stata depositata una terza lista: è “Rifar Farra” con candidato sindaco la 57enne Natalina De Rosso (nella foto, al centro).

Volto politico noto a Farra di Soligo, De Rosso è stata assessore comunale ai servizi sociali dal 1985 al 1990 e dal 2010 ha ricoperto l’incarico di coordinatrice comunale del Partito Democratico. Di professione assistente sociale al consultorio familiare di Pieve di Soligo, esperta di problematiche familiari, tutela minorile, adozioni e affidamenti, il terzo candidato sindaco farrese è sposata e madre di cinque figli.

Attiva nel campo della formazione sociale e politica dei giovani, è espressione di un gruppo di persone che provengono da molteplici e significative esperienze lavorative e di impegno nella amministrazione della cosa pubblica e del mondo dell’associazionismo sociale, sindacale, ambientale, culturale ed ecclesiale.

I dodici candidati consiglieri che sostengono Natalina De Rosso sono: Francesca Balliana, docente di lingua italiana al Centro provinciale per l’istruzione degli adulti di Asolo, specializzata in glottodidattica, membro del gruppo culturale Colibrì e attiva nel volontariato educativo; Maria Luisa Battista, impiegata nel settore dell’arredamento e del disegno industriale, attiva in ambito politico territoriale e nazionale, segretaria del Partito Democratico di Farra, sensibile alle tematiche ambientali; Luigi Bottega, infermiere strumentista per 40 anni negli ospedali della zona, consigliere comunale e presidente dell’Ipab “Bon Bozzolla” fino al 2010, componente del direttivo Anpi del Quartier del Piave e Vallata, attivo nel sindacato e nel campo sociale; Antonio Brun, geometra libero professionista, coniugato e padre di due figli, vicesindaco di Farra di Soligo dal 2004 al 2009 e assessore con delega ai Lavori Pubblici, consigliere di minoranza dal 2010 al 2014, appassionato di orticoltura biologica.

Jessica De Faveri, docente di lettere presso la scuola secondaria “Giuseppe Toniolo” di Pieve di Soligo, coniugata e madre di due figlie, catechista in parrocchia ed attiva nel campo sociale; Angelo Feltre, per più di 40 anni impiegato in un centro informatico, collaboratore dell’Università degli adulti di Pieve e del Grest parrocchiale, offre supporto pomeridiano agli alunni della scuola primaria e secondaria; Franca Frezza, ha lavorato nell’amministrazione di un’azienda privata, attiva nei gruppi di cammino, membro del coro parrocchiale di Farra, impegnata con Legambiente e Cai nella salvaguardia del territorio; Luigi Gallon, insegnante e consulente pedagogico, consigliere comunale e della Comunità montana fino al 2003, attivo nell’associazionismo della Terza Età e del sindacato.

Daniele Gosetto, per 45 anni operaio in un’industria locale del settore del legno, già consigliere comunale di minoranza dal 1999 al 2004, partecipa come volontario a momenti di lettura espressiva nelle scuole dell’infanzia e nelle case di riposo; Sara Merotto, musicologa, libera professionista nell’ambito della comunicazione musicale e della promozione di band emergenti, ideatrice di eventi artistici e culturali; Giacinta Pazzaia, già commessa in esercizi commerciali della zona, in particolare nel settore del biologico, attiva nella difesa e nella tutela dell’ambiente e nell’associazionismo sportivo; Francesca Zabotti, psicopedagogista e referente del Centro territoriale per l’inclusione, consigliere comunale di minoranza uscente, membro del direttivo dell’associazione Cineforum QdP, corresponsabile del Grest di Farra e animatrice di gruppi parrocchiali.

“Il nome della nostra lista civica – fanno sapere i candidati di Rifar Farra – indica da subito l’obiettivo che essa si prefigge: dare uno scossone a Farra di Soligo, farla uscire dal letargo in cui le amministrazioni di questi anni l’hanno portata e dalla paralisi che la affligge anche per mala gestione della questione Pip, che nessuno ha mai voluto affrontare con trasparenza e senso di realtà. Nonostante più volte i consiglieri di minoranza avessero fatto delle proposte, il problema è rimasto irrisolto e ora blocca la capacità d’azione del Comune, che ha impiegato ingenti risorse finanziarie per spese legali”.

“Facciamo chiarezza: il gruppo di centrosinistra è sempre stato presente in consiglio comunale – continua la civica che candida a sindaco Natalina De Rosso – Si è atteso prima di procedere con la creazione della lista civica Rifar Farra perché, dapprima, si è lavorato ad una convergenza che non si è concretizzata. Questa lista rappresenta l’unica vera alternativa per il Comune di Farra, guidato fino ad oggi da amministrazioni vittime di lotte intestine, che si presentano agli elettori sempre divise e mai coese per il perseguimento del bene comune”.

(Fonte: Luca Nardi © Qdpnews.it).
(Foto: Rifar Farra).
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