Aumentano i positivi di Soligo, tamponi anche alle medie e al Casagrande. Alcuni genitori negano il consenso

Il focolaio covid emerso ieri, martedì 23 febbraio, alla scuola primaria “Giovanni Ancillotto” di Soligo (qui l’articolo) si sta allargando, nonostante l’Ulss 2 abbia deciso di chiudere l’intero plesso, ed inoltre cominciano ad emergere delle crepe nei rapporti tra Istituto comprensivo e le famiglie. Alcuni genitori, infatti, non sarebbero disposti a sottoporre a tampone i loro figli.

Oggi l’Ulss 2 ha disposto anche il monitoraggio per due classi della scuola media di Col San Martino e per una classe del “Casagrande” di Pieve di Soligo, in quanto sono frequentate da congiunti di alunni della primaria di Soligo. Per tutte e tre le classi è previsto il tampone che sarà effettuato domani.

Invece, sempre in base alla comunicazione dell’azienda sanitaria, l’esito dei circa 200 nuovi tamponi fatti oggi ad alunni e docenti della primaria “Ancillotto” si saprà domani. Ad ora, con i tamponi dei giorni scorsi, sono emerse 20 positività tra gli alunni e 2 nel personale.

Per cercare di dare un segnale forte ai genitori restii al tampone, oggi la dirigente scolastica del comprensivo di Farra, la professoressa Salvatrice Faraci, e il sindaco Mattia Perencin hanno scritto una lettera-appello congiunta.

Uno dei passaggi più incisivi è il seguente: “Negare il consenso all’esecuzione del tampone, in questa situazione delicata di presenza in tutto il territorio nazionale di varianti del Covid-19, comporta da parte dell’Ulss 2 la predisposizione della quarantena per tutte quelle classi in cui anche uno solo dei genitori nega il consenso per prevenire la diffusione del virus. Si invitano pertanto tutti i genitori alla collaborazione con l’Ulss 2 in modo da consentire a tutti gli alunni di riprendere prima possibile la condizione di normalità del vivere in presenza l’esperienza scolastica“.

Si è consapevoli che l’uscita da questa situazione è demandata alla responsabilità dei singoli, per cui anche i comportamenti al di fuori della scuola devono essere improntati al rispetto delle regole previste dalle norme e in questo gli adulti hanno la grande responsabilità di dare l’esempio. – termina la lettera congiunta – Pertanto la scrivente ed il sindaco auspicano che la cittadina collabori in questa fase difficile perché solo dalla convergenza delle sinergie si riuscirà ad uscire tutti assieme dalla situazione pandemica in atto“.

(Fonte: Luca Nardi © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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