Una cerimonia tutta nel segno della gratitudine: è il saluto di affetto e riconoscenza delle comunità di Farra di Soligo e Soligo al loro amato parroco per 11 anni don Brunone De Toffol, per diverso tempo delegato in diocesi per i pellegrinaggi, ora a riposo.
La chiesa parrocchiale di Soligo ieri sera, sabato 9 settembre, era gremita di persone, istituzioni e associazioni che hanno testimoniato la stima e il bene per tutto quello che don Brunone, uomo di fede, di dedizione pastorale e attento alla promozione della cultura, ha saputo realizzare con grande impegno, sensibilità umana e cristiana.
L’omelia di don Brunone è stata tutta incentrata sui “sentimenti di gratitudine che provo nei confronti del Signore e di tutti voi, parrocchiani e sacerdoti, anche per il conforto di questi ultimi tempi”.
“Umanamente e spiritualmente sono cresciuto con voi, nella fede e nell’amore alla Chiesa – ha detto don Brunone -: due comunità fraternamente unite nei momenti di distacco da tanti nostri cari defunti. Abbiamo celebrato tanti momenti insieme, felici o meno, anche nelle chiesette più piccole”.
Don Brunone ha poi citato le numerose attività svolte insieme, dalla quotidiana catechesi alle visite alle famiglie, ai giovani del grest, alle iniziative con le realtà del territorio, all’Azione Cattolica e alle comunità della Casa tra le Case Ceod e della casa famiglia Giovanni XXIII, “soprattutto con chi ha vissuto momenti di difficoltà e sofferenza”: “Tutte queste realtà ci permettono di guardare al futuro con tanta speranza e fiducia“.
Il sacerdote ha voluto ricordare gli insegnanti delle scuole materne, genitori, consigli pastorali, catechisti, animatori, cori incontrati lungo il cammino fatto insieme nelle due comunità: “Servizi svolti sempre con grande generosità”.
“Ora vi dico grazie – ha concluso –: vi porto per sempre nel cuore e vi chiedo di ricordarmi nella preghiera”.
Tante le associazioni presenti con il labaro e le insegne: Unitalsi, Avis, Pro Loco di Farra e Soligo, Trevisani nel mondo e gruppi Alpini. La messa è stata concelebrata da diversi sacerdoti: tra loro, don Andrea Dal Cin, vicario diocesano per la pastorale, a Farra e Soligo amministratore parrocchiale da circa un anno, che ha introdotto la cerimonia evidenziando che “il cuore di ciascuno è colmo di gratitudine, anche se velato da un po’ di nostalgia” e moderato i saluti finali, con la consegna dei doni.
I cori di Farra e Soligo si sono uniti per l’occasione – “rappresentando il vero sinodo”, come ha detto don Dal Cin – e hanno animato la celebrazione insieme ad alcuni solisti della Piccola Orchestra Veneta, diretta dal maestro Giancarlo Nadai. Nei momenti finali, il soprano Loredana Zanchetta e il cantante Enrico Nadai hanno dedicato a don Brunone due esecuzioni, salutate con calorosi applausi da parte di tutti i presenti.
Alla fine, parole di riconoscenza sono state espresse dalla vicepresidente del Consiglio pastorale di Farra, Eleonora Favero, – a nome delle due comunità -, dal sindaco Mattia Perencin, che ha sottolineato l’intesa e la collaborazione con don Brunone, e dal missionario padre Luigi Casagrande.
La festa di ringraziamento a don De Toffol si è conclusa con il rinfresco negli ambienti esterni della canonica: per l’occasione è stato anche aperto alle visite l’archivio parrocchiale, da poco restaurato.
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