Dopo Gildo Andreola, Vigilio Ballancin e Gianni Girardi all’ora di pranzo di ieri, lunedì 23 novembre, Farra di Soligo ha pianto la quarta vittima del Covid: all’ospedale di Vittorio Veneto è mancato Giancarlo Dorigo, ricoverato da una settimana, che aveva da poco compiuto 77 anni.
“Farra perde un’altra personalità del volontariato – afferma il sindaco -. Giancarlo era un punto di riferimento per la borgata del Patean, sempre disponibile e presente. Era anche impegnato nel Circolo ricreativo anziani di Farra, dove aiutava la moglie Anna, che è presidente”.
“Ogni giovedì e domenica pomeriggio lo si trovava al circolo a giocare alla tombola ma anche ad organizzare le gite e gli immancabili pranzi della domenica – conclude Perencin -, era il primo ad arrivare e l’ultimo ad andarsene”.
Giancarlo, nato nelle settimane successive al duro 8 settembre 1943, ha fatto parte della generazione che ha ricostruito l’Italia del secondo dopoguerra: ha conosciuto l’emigrazione e il duro lavoro in Svizzera, per poi ritornare a casa, nel 1978, e svolgere la mansione di carpentiere nell’azienda da lui fondata. Non a caso era uno dei più ferventi soci dell’associazione emigranti.
Il 77enne lascia nel dolore la moglie Anna, che aveva sposato proprio 50 anni fa, il figlio Robert con Maria Luisa, i nipoti Marco e Sonia, i fratelli Renato, Graziano e Clara e tutti gli amici.
Il rosario si terrà oggi, martedì 24 novembre, alle 19 nella chiesa arcipretale di Farra di Soligo, mentre il funerale sarà celebrato domani alle 15.
(Fonte: Luca Nardi © Qdpnews.it).
(Foto: Onoranze Funebri Pederiva).
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