I sindaci della Marca visitano Latteria Soligo: “Qui si respirano storia, tradizione e amore per il territorio”

A Latteria Soligo arrivano i sindaci della Provincia di Treviso

Uno storia lunga oltre 140 anni e un amore infinito verso il territorio e la sua tradizione: con questi pilastri Latteria Soligo ieri venerdì ha aperto le porte ai sindaci della provincia di Treviso. Un evento inserito nel calendario dei festeggiamenti per i 140 anni.

I sindaci della Marca in visita a Latteria Soligo – Video di Monica Ghizzo

La visita è iniziata nella sede storica della Latteria dove, con il presidente Lorenzo Brugnera e il sindaco di Farra di Soligo Mattia Perencin, è stata ripercorsa la storia dell’azienda, presente anche il viceprefetto di Treviso Antonello Roccoberton.

Nata nel 1883 come Società Agricola Cooperativa per migliorare la vita della comunità contadina, Latteria Soligo fin dalla sua creazione adottò uno Statuto che prevedeva già la qualità del latte, la cura degli animali, la salvaguardia del territorio e una remunerazione equa agli allevatori: oggi ancora elementi cardini della Latteria che conta quattro siti di lavorazione e 15 negozi nelle province di Treviso, Venezia e Vicenza.

La Provincia di Treviso “invade” Latteria Soligo

“Nasce in un momento difficile: l’unificazione d’Italia era iniziata da pochi anni, la povertà e la miseria dilagavano, la fatica del sostentamento delle famiglie, i prodotti che si mangiavano non si capiva se fossero sani – ha spiegato il presidente Brugnera -. Di fronte a questo, il Beato Toniolo, Giuseppe Toniolo, insieme a suo cognato, il nostro primo presidente Gaetano Schiratti, capirono che, in questo territorio, la miseria, la povertà e la morte la facevano da padrona. Hanno pensato quindi di mettere assieme il primo gruppo di produttori: in 108 si riunirono per poter lavorare quel poco latte che rimaneva dopo aver sostenuto la famiglia. 

La Cooperativa è nata per migliorare il prodotto perché non riuscivano a capire il motivo per cui i bambini o gli anziani morivano. Con i produttori si capì l’importanza di nutrirsi di prodotti perfetti. Nel suo Statuto, il presidente Schiratti scrisse infatti: ‘Prodotti perfetti onde metterli nel mercato e dividere il bene fra i soci’. Questo era il passaggio che ha fatto nel suo statuto: dividere gli utili e produrre dei prodotti perfetti. La latteria, da quel momento, ha sempre continuato nell’ottica di avere tecnologia e conoscenze per fare dei prodotti sempre migliori”.

Alcuni scatti all’interno dell’azienda – il confezionamento delle mozzarelle

“Questa azienda è il fiore all’occhiello per il Comune di Farra di Soligo – ha detto Perencin -. Latteria Soligo è una realtà conosciuta e apprezzata anche fuori dai confini della provincia di Treviso e questo ci rende orgogliosi. Quest’anno ha festeggiato 140 anni di storia che non sono pochi per un’azienda che ha dato molto al territorio che sta dando tutt’ora molto al territorio. Entrando in Latteria Soligo si sente la storia, la cultura la nostra tradizione che ha fatto grande il Veneto e questo territorio, oggi riconosciuto patrimonio Unesco grazie anche a questa realtà.

Con il presidente abbiamo deciso di invitare tutti i sindaci della provincia affinché potessero conoscere questa importante realtà territoriale. C’è stata una buona partecipazione e gli amministratori hanno avuto modo di vedere tutta la filiera di produzione, apprezzando ancora di più il prodotto che troviamo nelle nostre tavole” ha concluso il primo cittadino farrese.

I sindaci nei panni dei dipendenti di Latteria Soligo

I presenti si sono poi spostati nella sede attuale e, dopo aver vestito i panni dei dipendenti, hanno visitato l’intera struttura. Una visita che ha fatto emergere l’attenzione all’ambiente, con l’adozione di pratiche virtuose di “economia circolare”, ereditata dalla cultura contadina, e la modernità e l’innovazione dei processi.

“Oggi Latteria Soligo è un’azienda che ha attraversato molti momenti difficili, due guerre mondiali e un incendio, però è una Cooperativa che ha sempre portato avanti la qualità, il benessere dei prodotti, dei soci e dei dipendenti – ha aggiunto il presidente -. Dopo la seconda Guerra mondiale, la gente ambiva a venire a lavorare in Latteria Soligo perché era sicurezza e certezza del lavoro, ma anche un lavoro sano dove si utilizzavano le materie prime. Oggi Latteria Soligo si vuole distinguere per i prodotti, la qualità e bontà dei prodotti. Non abbiamo mai delocalizzato: prendiamo i prodotti del territorio, lavoriamo e sosteniamo il territorio, siamo un’azienda che guarda il benessere del territorio con prodotti sostenibili. La sostenibilità ci dà la forza di continuare, il 65% dell’energia la produce l’azienda con il fotovoltaico e il biogestore che abbiamo.

Alcuni scatti all’interno dell’azienda

Adottiamo un sistema circolare di produzione e i materiali che utilizziamo sono sostenibili. Cerchiamo sempre di più di abbandonare la parte in plastica per andare su prodotti a fonti rinnovabili. È sempre aperto un sistema di collaborazione e, nel prossimo futuro, le Cooperative devono imparare a cooperare tra di loro, come facevano i nostri avi. Il mondo sta cambiando molto velocemente, la tecnologia sta cambiando ma sta cambiando anche il gusto del consumatore. Sempre di più noi dobbiamo andare verso i gusti del consumatore e, per fare tutto questo, ci vogliono sviluppo, ricerca e molti investimenti. Siamo sempre stati supportati dalla Regione Veneto con i piani di sviluppo rurale e per questo le siamo grati. Noi facciamo la nostra parte come imprenditori e i nostri allevatori producono latte e prodotti perfetti”.

(Foto e video: Qdpnews.it © Riproduzione riservata).
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