“Incontri & Racconti” ospita Marcello Sorgi. Giovedì la presentazione del libro dedicato a Mura, la scrittrice che sfidò Mussolini

Marcello Sorgi

Un argomento sempre spinoso, e di forte attualità, come la censura e la figura di Mura – al secolo Maria Assunta Volpi Nannipieri – la più famosa scrittrice italiana di genere rosa degli anni Venti del Novecento. Sono i temi intorno ai quali si svilupperà il prossimo appuntamento della rassegna “Incontri&Racconti” organizzata dall’amministrazione comunale di Farra di Soligo.

Giovedì 14 settembre, alle ore 20:45 all’Auditorium di Santo Stefano, Marcello Sorgi presenterà il suo ultimo libro dedicato a Mura, la scrittrice che sfidò Mussolini. Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti a sedere (libreria partner TraLeRighe Conegliano).

“Un evento attesissimo – afferma il sindaco di Farra di Soligo Mattia Perencin – tanto per l’argomento trattato, quanto per lo spessore dell’ospite. Siamo davvero onorati di poter accogliere il giornalista, penna puntuta del quotidiano La Stampa. E siamo particolarmente felici che l’evento sia stato inserito nel panel dei Corsi di formazione obbligatoria dell’Ordine dei Giornalisti del Veneto”.

Dopo Filippo Ongaro, Mario Giordano e Riccardo Illy, la rassegna culturale curata e condotta da Adriana Rasera, ospita Marcello Sorgi, già direttore del TG1 e del Radio Giornale Rai: “Sarà l’occasione per incontrare un giornalista di straordinaria levatura e di grande autorevolezza. Non a caso l’Ordine dei Giornalisti del Veneto ha voluto includere l’appuntamento, che sarà comunque aperto alla partecipazione del pubblico, nel programma di formazione professionale. Ringrazio per questo il presidente Giuliano Gargano e Sara Salin, membro del Consiglio nazionale di Disciplina. Ambedue saranno presenti alla serata”.

Ci sono storie cosiddette minori che proprio minori non sono. La storia di Maria Assunta Volpi Nannipieri, colei che sfidò Benito Mussolini, è una di quelle. Marcello Sorgi, giornalista di lungo corso con il gusto della ricostruzione storica, tramite la riscoperta di questa figura femminile a lungo dimenticata e del suo caso di censura ci fa rivivere le contraddizioni di un Paese intero. E di un periodo storico, la dittatura fascista, tra i più accidentati della storia patria.

A segnare per sempre l’esistenza di Maria Assunta Volpi Nannipieri, in arte Mura, fu un caso di censura che ha dell’incredibile. Il duce si espose infatti in prima persona ordinando di ritirare dal mercato «con la massima urgenza» un romanzo che a ben vedere anticipava i canoni razzisti da lui stesso imposti di lì a poco. Che cosa provocò quella condanna senza appello? Mura rimase impigliata nelle maglie di un intrigo più grande di lei? È questo interrogativo a fornire a Marcello Sorgi lo spunto per l’indagine: seguendo gli sviluppi del «caso Mura», si imbatterà infatti in un insospettabile cortocircuito del regime. Nella riscoperta di questa figura rivivono tutte le contraddizioni di un paese da una parte proteso verso la modernità, dall’altra alle prese con una difficile transizione a una società laica e dinamica.

“L’idea di scrivere questo libro – spiega Sorgi – mi è venuta in occasione dell’anniversario della Marcia su Roma, che dà inizio al Fascismo come regime. Invece di dedicarmi alla ricostruzione di ciò che avvenne nella data fatidica dell’anniversario, ho pensato di lavorare su una vicenda laterale, ma poi non troppo, rivelatrice, secondo me, del funzionamento tragicomico del regime negli anni della maturità del Fascismo”.

(Foto: Comune di Farra di Soligo).
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