Perencin non demorde e scrive a Draghi per chiedere interventi immediati sul caro luce e gas: “Un impatto devastante su imprese, famiglie e Comuni”

Mattia Perencin, sindaco di Farra di Soligo, non fa marcia indietro e, dopo la pubblicazione dei costi energetici comunali alle stelle (qui l’articolo), ieri ha inviato una lettera di lamentele al premier Mario Draghi.

“Egregio Presidente, mi permetto di scriverle questa missiva per rappresentarle la mia profonda preoccupazione per l’impressionante aumento del prezzo del gas – afferma Perencin – e, conseguentemente dell’energia, che sta dimostrando in queste settimane, con l’arrivo delle bollette di luglio, un impatto devastante sul comparto industriale, artigianale e delle imprese in genere ma anche sulle famiglie e, non in ultima analisi, sul bilancio del Comune che mi trovo ad amministrare”.

“Per questo ritengo fondamentale un intervento immediato del Governo per fissare un tetto al prezzo del gas – prosegue -, nel tentativo di fermare le speculazioni e abbassare drasticamente i costi di gas e luce per famiglie e imprese”.

Perencin, inoltre, motivando la pubblicazione della bolletta del gas di luglio della Lavanderia industriale Soligo (azienda di 50 dipendenti che dovrà pagare 109.540,11 euro al posto dei 17.470,23 di un anno fa), ha aggiunto: “Sto raccogliendo diverse segnalazioni dal territorio, aziende grandi e piccole che sono venute a mostrarmi le loro bollette e a chiedere di farmi portavoce di questo malcontento; cosa che sto facendo in collaborazione con molti sindaci come massa critica nei confronti delle istituzioni a Roma”.

La situazione è preoccupante ed è giusto che si sappia quanto sta accadendo nelle piccole realtà come le nostre – conclude il sindaco di Farra di Soligo -, realtà che danno un servizio enorme alla comunità, basti pensare alla lavanderia industriale Soligo”.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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