Vent’anni di Circolo anziani: ieri la festa in ricordo dei tre soci fondatori. Inaugurati la sala “Natalino Collodo” e il murales nel bocciodromo

Il “grazie” ai familiari dei tre soci fondatori: Pietro Viviani, Rita Busetti e Natalino Collodo

Era il 28 febbraio 2003 quando Rita Busetti, Natalino Collodo (presidente mancato lo scorso anno) e Pietro Viviani stipulavano l’atto costitutivo del Circolo anziani di Soligo con sede in via San Gallo 16/A.

Ieri il direttivo presieduto da Luigino Bottega ha voluto festeggiare i primi vent’anni dell’associazione insieme a tutti i soci, ai familiari dei tre fondatori, all’amministrazione Mattia Perencin, al nuovo parroco, al comandante dei Carabinieri di Col San Martino, agli alpini, ai Cantori da Filò e a tanti rappresentanti della comunità solighese.

Tante persone sono accorse a festeggiare i vent’anni del Circolo ricreativo anziani

“In questi anni molta strada è stata fatta, dal nulla, passo dopo passo, abbiamo raggiunto i risultati che ora vedete – ha proseguito Bottega -. Ancora molto ci sarà da fare insieme all’amministrazione comunale, ai soci del Circolo, all’Istituto Bon Bozzolla, agli alpini di Soligo e ai tanti volontari che hanno trasformato la casa di monsignor Pasin nel Circolo ricreativo anziani”.

Il dono dell’amministrazione Perencin al Circolo anziani, rappresentato dal presidente Bottega (a sinistra nella foto)

“I presidenti che si sono succeduti, con il loro direttivo, hanno migliorato gli arredi interni, il giardino con la grotta e il bocciodromo, dove il Gruppo giovani comunale ha realizzato un murales – ha detto Bottega -. Il fine del Circolo è promuovere riunioni, corsi ed attività di ogni genere per realizzare dei bisogni degli anziani e per il loro svago, facilitando una maggiore fruibilità della sede”.

La targa dedicata al compianto presidente e fondatore Natalino Collodo

Molto toccante la dedica della sala al primo piano a Natalino Collodo, fondatore e penultimo presidente. Un uomo che aveva fatto tanto per il Circolo, non solo per il bene della comunità di Soligo e per i suoi anziani, per esempio sono stati tanti gli eventi di beneficenza per raccogliere fondi da destinare a missioni in Africa.

Terminati gli omaggi ai familiari dei fondatori, si è puoi usciti all’esterno, dietro la casa di monsignor Pasin, in un luogo molto caro agli anziani di Soligo e dell’intero Quartier del Piave: lo storico bocciodromo.

L’inaugurazione del murales realizzato nel bocciodromo del Circolo

Bocciodromo che è stato rinnovato grazie ad una bella collaborazione tra generazioni apparentemente lontane, un “dare e avere” che è una delle mission del nuovo presidente Bottega e del suo direttivo in collaborazione con l’amministrazione.

Ieri è stato infatti inaugurato il murales realizzato in quest’inizio d’anno da un gruppo sempre più ampio di giovani che ha svolto un laboratorio di street art per imparare il “mestiere” di writer.

“Mi piacciono le fiabe, raccontane altre…”, è questo il messaggio lanciato dai giovani

La collaborazione non finisce qui: non solo il buffet della festa di ieri è stato preparato dai ragazzi dopo un apposito laboratorio di cucina ma, ora, questi giovani saliranno in cattedra per “far conoscere il loro mondo” agli anziani del Circolo.

Dal 20 marzo, per tre lunedì consecutivi, accoglieranno i loro amici “meno giovani” nella biblioteca multimediale comunale per insegnare loro come si usa la tecnologia (smartphone, pc, tablet, social e principali app), come “sopravvivere” alla generazione Z e alle continue innovazioni tecnologiche.

Come meglio inaugurare il murales? Con una rapida partita a bocce maschi contro femmine. Chi ha vinto? Un’elegantissima signora con i tacchi e la sua fedele amica. Femmine 1, maschi 0. La rivincita non tarderà, statene certi!

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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