A Pettorano sul Gizio (L’Aquila), lo scorso fine settimana si sono svolti il Festival dei Borghi più belli d’Italia e la Sagra della Polenta, a cui sono stati dedicati un prodotto gastronomico e uno agricolo tipici del borgo: la Polenta Rognosa e i “mugnoli”.
Sabato, oltre a una serie di iniziative dedicate a questi due prodotti del territorio pettoranese, c’è stato un vero e proprio “gemellaggio gastronomico” con altri due borghi italiani: Follina, rappresentata dal sindaco Mario Collet, e Moresco (provincia di Fermo), con il primo cittadino Gianni Angelini, e Amato Mercuri, attuale presidente dell’Associazione “I Borghi più belli d’Italia nelle Marche”.
In rappresentanza della nostra regione, Collet ha cucinato la tradizionale polenta bianca veneta con fette di soppressa utilizzando il presidio Slow Food (associazione internazionale no profit impegnata a ridare il giusto valore al cibo, rispettando il produttore e l’ecosistema, grazie ai saperi di cui sono custodi territori e tradizioni locali) Farina di mais Biancoperla, derivante da una qualità di mais antica e in via d’estinzione, selezionata circa 300 anni fa nella zona del veneziano, tutelata e riconosciuta come presidio. Il nome “Biancoperla” deriva dal colore bianco-perlaceo della pannocchia.
Ospiti d’onore dell’evento a Pettorano sul Gizio anche il Tenente Colonnello dell’Aeronautica militare Daniele Mocio e la giornalista e conduttrice Rai Benedetta Rinaldi, madrina della quattordicesima edizione del Festival nazionale dei Borghi più belli d’Italia.
Un momento significativo per un nuovo inizio post pandemia, con l’obiettivo di rilanciare il turismo nei borghi di tutta Italia. A maggio sarà Follina ad ospitare i rappresentanti dei Borghi più belli d’Italia con l’assemblea nazionale: tre giornate all’insegna della riscoperta delle tradizioni locali e del territorio veneto (vedi articolo).
(Foto: per concessione del sindaco Mario Collet).
#Qdpnews.it
