Il meteorologo vittoriese Andrea Costantini, nel contesto del progetto amatoriale di monitoraggio meteo del Cansiglio e dintorni, ha valutato insieme al Cai che ha in gestione il rifugio Semenza a quota 2020 metri sul livello del mare, di attrezzare la già esistente stazione meteo di un punto di misurazione e trasmissione in tempo reale dell’altezza neve.
Come già fatto nel gennaio 2022 quando due misuratori di altezza neve furono installati nei siti di “Le Code” e “I bech” in Pian Cansiglio la messa in opera richiederà il coordinamento di più persone sia del Cai di Vittorio Veneto che di un gruppo di volontari appassionati.
“A causa del riscaldamento globale e delle evidenti variazioni che stanno avvenendo, – annotano gli organizzatori della iniziativa – il limite delle nevicate si sta alzando mediamente sempre di più, spesso al di sopra dei 1500-1800 metri, talora anche 2000 metri che è l’altezza del rifugio Semenza nell’Alpago.
Diventa quindi molto interessante disporre di una misura in tempo reale per capire l’effettiva consistenza della massa nevosa e le sue variazioni. Tale circostanza ci porta quindi a ragionare sulla necessità e sull’interesse di monitorare, con opportuni strumenti, gli accumuli nevosi a tali quote».
Al rifugio Semenza è già stata installata nel 2021 una stazione termo-igrometrica che trasmette i dati ogni 10 minuti ed una webcam panoramica nel 2022. L’obiettivo del nuovo sviluppo è integrare tali informazioni con la misura dell’altezza neve, utilizzando l’innovativa tecnologia LoRaWAN a bassissimo consumo che permette di ridurre al minimo le manutenzioni e che grazie alle batterie ricaricabili a pannello solare riduce anche l’impatto ambientale in quanto non è necessario sostituirle. Per la nuova stazione si utilizzeranno inoltre le strutture metalliche già esistenti sul posto, senza aggiungere pertanto nuovi pali o componenti artificiali sul terreno.
Per ottenere questo risultato saranno necessari dei materiali specifici, scelti con attenzione per la loro robustezza meccanica, l’ampio range di temperature di lavoro, la loro accuratezza e il loro basso consumo.
Il tutto si svolgerà, salvo imprevisti, tra giugno e settembre 2024, permettendo così di avere la stazione in test prima dell’inizio dell’inverno e quindi disporre dei dati quando la neve… farà capolino.
“Le misure – spiega Andrea Costantini -, pur mantenendo sempre e comunque carattere amatoriale e non professionale, potranno essere poste in comparazione con i dati della stazione professionale Arpa Veneto di Val Salatis (1990 metri di quota), posta però sul versante nord e quindi in condizioni di esposizione al sole ed alle correnti molto diverse rispetto al versante ovest ove risiede il rifugio Semenza. Infine, ci sarà un periodo di calibrazione e di adattamento che speriamo venga completato entro il prossimo inverno, come sopra indicato, ma che potrebbe richiedere maggior tempo e impegno tecnico”.
E’ una bella sfida, anche economica e per questo scopo Andrea Costanti e i suoi collaboratori hanno anche aperto una raccolta fondi libera mediante la piattaforma GoFundMe a questo link https://www.gofundme.com/f/k4szex oppure direttamente su Paypal all’indirizzo https://www.paypal.com/paypalme/progettocansiglio
I volontari desiderano chiedere l’aiuto agli appassionati, come già accaduto per l’avvio del progetto nel 2019 e 2020. Il nuovo sviluppo del progetto della misura della neve al rifugio Semenza integrerà i dati liberamente e gratuitamente accessibili nel portale https://www.piancansigliometeowebcam.it/
(Foto: Andrea Costantini).
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