Progetto costoso, soluzione alternativa pericolosa per i bambini: in consiglio comunale hanno votato contro, tra l’altro con il voto di un consigliere di maggioranza, Daniele Dal Mas, al progetto di costruzione della nuova scuola primaria. Ora la lista Giacomo De Luca sindaco con una nota vuole illustrare alla cittadinanza di Fregona le ragioni.
“Intervento costoso e mal programmato” l’accusa della minoranza, che aggiunge e sottolinea “Il costo esorbitante del progetto, oltre 1 milione di euro in due stralci con il secondo ancora da finanziare”.
“Certamente i lavori – continuano nella lettera i consiglieri di minoranza – dureranno più di 1 anno; realisticamente gli studenti potranno entrare nel nuovo plesso solo dopo 2 o 3 anni; L’amministrazione comunale non può procedere con il bando di demolizione e di adeguamento strutturale di un piano della scuola primaria (nella foto il rendering) senza aver prima individuato e concordato con l’istituto comprensivo una sede alternativa adeguata e sicura dove svolgere il prossimo anno scolastico”.
Per la lista Giacomo De Luca se la sede della scuola venisse momentaneamente trasferita all’interno della canonica di Fregona, come avrebbe preannunciato l’amministrazione Chies, gli alunni e gli insegnanti sarebbero sottoposti a nuovi rischi per le note criticità della struttura.
“Di questo allora informeremo il Prefetto di Treviso – sostiene il capogruppo Matteo De Luca -. La ricerca di altre soluzioni alternative è difficilmente realizzabile, tenendo conto del fatto che eventuali criticità di altri stabili dovranno essere risolte nei pochi mesi che ci separano dall’avvio del nuovo anno scolastico; per noi qualsiasi soluzione presenta problemi e creerà scontento con la conseguenza che altri genitori, oltre a quelli che già lo fanno, iscriveranno i loro figli alle scuole di Vittorio Veneto o di altri Comuni, ovviamente non per 1 anno o 2 ma per l’intero ciclo scolastico”.
La paura è che la demolizione e la nuova costruzione di un piano della scuola primaria deciso dall’amministrazione Chies potrebbero, avere conseguenze negative anche sulla frequenza scolastica a Fregona, già in diminuzione per la riduzione, da alcuni anni, delle nascite di bambini. E allora a chi servirà una nuova scuola?”.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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