Se guardare le stelle dal basso non basta, a Vittorio Veneto nasce la proposta di “avvicinarsi” al cielo per guardare meglio: per questa sera, giovedì 9 settembre, il Rifugio Città di Vittorio Veneto in collaborazione con l’associazione Astrofili vittoriesi organizza una serata dedicata alla scoperta della sfera celeste.
La serata “G-Astronomica”, con un menù tematico e tradizionale che impone quella “G” davanti ad “astronomica”, permetterà di osservare su uno schermo le proiezioni di un telescopio, in diretta con l’associazione, che provvederà a spiegare i disegni, altrimenti invisibili, nel cielo notturno.
I 1565 metri del Pizzoc, per la posizione del rifugio, si sono rivelati adatti all’osservazione delle stelle e il personale del rifugio, la famiglia Covre, (vedi articolo), ha pensato di “svelare” il panorama notturno anche ai visitatori occasionali, oltre che agli escursionisti che già lo conoscono.
“Utilizzeremo un telescopio automatico da 10 pollici, collegato a una camera astronomica speciale e a uno schermo da 50 pollici – spiega il presidente dell’associazione Astrofili Vittorio Veneto Silvano Tocchet – Il sistema consente di allineare automaticamente alcuni oggetti, sia quelli lontani alcuni minuti luce sia quelli a distanza di milioni di anni luce. In particolare, ci aspettiamo di vedere Giove e Saturno, i loro satelliti e alcune nebulose”.
A manovrare il telescopio sarà il vicepresidente dell’associazione Astrofili Diego Tomasi, mentre Tocchet si occuperà di spiegare le immagini che verranno proiettate sullo schermo: per chi arriverà sul Pizzoc in anticipo, appena mostrata l’attrezzatura potrebbe presentarsi l’opportunità di scorgere anche Venere.
Al venerdì gli Astrofili aprono l’osservatorio al pubblico, consentendo l’utilizzo di un telescopio da 61 pollici, ancora più grande e capace di osservare lo spazio.
(Foto: rifugio città di Vittorio Veneto – archivio Qdpnews.it).
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