C’è chi con pieno senso del dovere civico mantiene puliti e in ordine tratti di marciapiede, di aiuole o siepi prospicienti la pubblica via, per evitare impedimenti o pericoli ai passanti o ai vicini.
Ci sono d’altro canto, specie in zone di campagna, ampie zone in cui è necessario un intervento più corposo e con attrezzatura adeguata: vale d’inverno nel caso di nevicate o ghiaccio sulla carreggiata, vale d’estate per prevenire tracimazioni o allagamenti in caso di nubifragi abbondanti e repentini.
La frazione di Cusignana è quella che patisce maggiormente questi problemi e che ha bisogno di interventi per la sicurezza idraulica del suo territorio.
Per questo, come ogni anno, il Comune ha incaricato una ditta specializzata per eseguire gli interventi di pulizia di alcuni fossi di scolo con contestuale eliminazione della vegetazione spontanea.
Si tratta di arbusti, canne, erba o altri materiali che provocano l’effetto “diga”, da cui sono nati e possono nascere allagamenti di vasta portata sia nelle aree agricole, sia in quelle urbanizzate da residenze private o attività artigianali e industriali.
Il rischio di tracimazione delle acque in caso di condizioni atmosferiche particolarmente avverse è sempre in agguato e si è acuito negli ultimi anni con le cosiddette “bombe d’acqua”; per prevenire i danni e consentire un più regolare deflusso lungo la rete del bacino scolante è stato dato l’incarico di eseguire un primo stralcio di lavori di pulizia dei fossi alla ditta Ca Verde srl di Ormelle.
La spesa per questo intervento, da eseguire entro un mese dalla conferma dell’ordine (indicativamente entro metà agosto) è di 2.300 euro.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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Giavera, primo stralcio della pulizia dei fossi da piante e vegetazione. Obiettivo evitare allagamenti e tracimazioni soprattutto a Cusignana
