Monfumo, sì alla Camminata tra gli ulivi ma senza mostre mercato: niente mele e marroni, passeggiate in autonomia

Assieme alle altre Città dell’Olio, Asolo, Maser e la neo-proclamata Cavaso del Tomba, anche il comune di Monfumo ha aderito all’iniziativa “Camminata tra gli ulivi” di questa domenica, 25 ottobre, che porterà i cittadini e i visitatori a scoprire per primi i “gusti” e le tipicità del proprio territorio.

Nonostante le difficoltà organizzative, l’evento è stato confermato, ma portando all’annullamento le attività collaterali, tra le quali trovava spazio la proposta delle mele antiche, prodotto storicamente legato a questo comune, e quella dei marroni del Monfenera.

L’appuntamento di questa domenica, il 25 di ottobre, quarta giornata nazionale dell’olio, prevedrà una passeggiata, libera e gratuita, sugli itinerari dell’Olio di Maser e Asolo e di Cavaso e Monfumo, entrambi di circa sette chilometri. Entrambi gli itinerari avranno la durata di circa tre ore e, secondo gli organizzatori di tutti e quattro i comuni, porteranno i partecipanti a stupirsi della bellezza del paesaggio.

Nel primo progetto, spazzato via dall’ultimo dpcm, gli organizzatori avevano pensato anche a un modo di collegare i percorsi e di concentrare alcune attività al mattino e altre al pomeriggio in modo da permettere a un buon camminatore di completarli entrambi.

La sinergia tra le Pro Loco, l’associazione Mele Antiche, il gruppo alpini di Cavaso e di Castelli di Monfumo e l’associazione Radio Club La Torre, hanno fatto in modo che il percorso venisse disegnato in modo da riportare i visitatori sulle località storiche dell’olivicoltura: dalla Valle dell’Acqua Morta fino al “Col de li Olivari”, passando per l’agriturismo Ca’ Corniani e scollinare a Castelcies, in territorio Cavasotto. Da lì, oltre alla Chiesetta di San Martino, sarà possibile raggiungere Bocca di Serra e il sentiero Arte e Natura, ammirando le statue in legno e i murales lungo la via e soltanto poi facendo ritorno.

Nell’altro tragitto, da via Forestuzzo, ad Asolo, i partecipanti incontreranno la chiesa di San Gottardo e proseguiranno verso via San Martino, fino alla chiesa. Costeggiando il fianco della collina di Crespignaga, tra gli ulivi e il fischio delle poiane, supereranno Costa e giungeranno a Villa Maser. Nei pressi della sorgente della Regina, potranno ritrovare il sentiero del percorso delle due Rocche per tornare indietro.

Anche se il territorio non ricaverà da questa domenica una monetizzazione immediata dei prodotti protagonisti, la passeggiata potrebbe garantire una valorizzazione futura, avvalorata dall’esperienza vissuta in prima persona tra gli ulivi.

(Fonte: Luca Vecellio © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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