Sofia Pandolfo, originaria di Monfumo, vola in Oklahoma per rappresentare l’Italia ai mondiali di dama inglese “3-move”: la giovane è stata qualificata dalla Federazione Italiana Dama in qualità di giocatrice esperta nelle competizioni all’estero e per il suo punteggio alto nelle altre due discipline della dama, quella italiana e quella internazionale.
Ufficialmente Sofia non ha mai affrontato ancora questa variante britannica, che tuttavia avrebbe caratteristiche simili alla dama italiana e che quindi pone potenzialmente i giocatori del nostro paese in lieve vantaggio. I campionati si svolgeranno a Tulsa, negli Stati Uniti, tra il 20 e il 23 aprile.
“Ho iniziato da piccola alle elementari di Monfumo – racconta Sofia, – in un laboratorio organizzato dall’insegnante Lucio Marcon. Mi sono appassionata e ho cominciato a partecipare a competizioni e a campionati, col tempo anche all’estero, a livello studentesco. Poi tra le medie e le superiori, io e la dama ci siamo un po’ persi”.
La giovane, che ora frequenta la magistrale in lingue all’Università di Verona, ha riaperto la damiera un anno fa e ha già portato a casa mille ottocento punti: il grande sogno – ambizioso al momento – è raggiungere aggiungerne duemila e raggiungere il titolo di “maestra”, la prima in Italia. L’anno scorso Sofia è arrivata quarta ai campionati italiani.
“In Italia è stato uno sport molto raro fino a cinque anni fa, poi hanno portato avanti delle iniziative per valorizzarlo. Ora i giocatori sono aumentati. Il fatto è che è uno sport prettamente maschile e in Italia molti non lo considerano come sport: in altri paesi, come in Olanda, se giochi a livello professionali sei stipendiato. Comunque, io lo considero uno sport faticoso, ma capace di darti grandi soddisfazioni quando riesci a risolvere un problema. È quasi liberatorio quando succede”.
Prima della partenza, Sofia si allenerà tutti i giorni almeno per mezza giornata: da sola, studiando anche la tecnica su libri e documenti, e su software dedicati. La Federdama, poi, organizzerà dei corsi settimanali. I campionati, invece, si svolgeranno con testa a testa di persona e la famiglia di Sofia, mamma Catia e papà Flavio, che secondo Sofia sono “ancora un po’ sorpresi di questa cosa” faranno il tifo assieme a tutta la comunità di Monfumo.
(Foto: Per concessione di Sofia Pandolfo).
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