Il luna park di Bruno Ferrin conquista anche Pif. Su Rai 3 la puntata di “Caro Marziano” dedicata ai Pioppi

Bruno Ferrin

Il luna park “artigianale” dell’Osteria Ai Pioppi, già protagonista di svariati programmi e servizi sulle tv nazionali, questa volta ha attirato l’attenzione di Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif, che alla creazione di Bruno Ferrin ha dedicato l’ultima puntata del suo programma “Caro Marziano” andata in onda ieri sera, lunedì, su Rai 3.

“Caro marziano, ti racconto una storia di vecchi oggetti scassati trasformati in strumenti di gioia”. Così Pif nell’introduzione del servizio prima raggiungere Bruno a Nervesa della Battaglia per un tour nel suo parco giochi dove tutte le attrazioni funzionano senza elettricità, sfruttando le leggi fisiche.

Dialettica sciolta e una simpatia “pane e salame“, il patron dei Pioppi ha raccontato la storia dall’inizio. Nel ’69, anno di fondazione dell’Osteria, faceva ancora il venditore di farine e lieviti quando assieme alla moglie decise di aprire una “frasca” e mettere un’altalena nel parco.

“Andai dal fabbro per farmi fare dei ganci per l’altalena ma mi disse di arrangiarmi – ha raccontato a Pif – presi la saldatrice e li realizzai con le mie mani. Il risultato fu niente male”. Comincia così la vicenda dell’osteria e luna park sul Montello che, da 3-4 tavoli di allora, oggi conta 1500 posti attirando visitatori da ogni dove.

Recuperando ogni materiale possibile, da pezzi di vetroresina a cavi delle vecchie linee telefoniche, Bruno ha allargato man mano l’offerta del suo parco, partendo da una singola altalena fino ad arrivare alle 50 attrazioni presenti oggi. Ci sono gli scivoli, la centrifuga, “altro che quella a Cape Canaveral” e ancora la giostra a catenelle, la ruota “del criceto” e lo slittino, solo per citarne alcune. “Magari qualcuno mi copiasse – sottolinea Bruno -! Non ho paura della competizione: anzi, mi stimolerebbe a fare sempre meglio e magari a copiare a mia volta!”.

Il “test” delle giostre con Vittorio e Anton

Nella puntata, Pif ha coinvolto due volontari d’eccezione: Vittorio e Anton, due simpatici ragazzi del Baskin, progetto di basket inclusivo, si sono prestati per “testare” le attrazioni di Bruno senza risparmiargli qualche rimostranza. “Non c’è niente da aver paura, non sono mica giostre pericolose queste sai?!” ha messo subito in chiaro il proprietario che a fine puntata ha salutato il conduttore con un messaggio ai marziani. “Spero che vengano qui anche loro a trascorrere qualche ora di gioia e spensieratezza!”.

Se è vero che il “mitico” Bruno Ferrin, a 87 anni suonati, è più vivace e presente che mai, da qualche tempo la gestione dei Pioppi è passata in mano alla terza generazione rappresentata dal nipote Francesco Celante, attuale titolare.

Lui, assieme a tutta la famiglia, ieri sera è rimasto incollato davanti allo schermo per vedere la puntata registrata ad ottobre 2023. Non è la prima volta che il luna park di famiglia compare sulle tv nazionali, dalla Rai ai canali Mediaset l‘ingegno e la simpatia di Bruno hanno catturato l’interesse di tutta Italia.

“Pif? Non lo conoscevo a dire la verità – conclude Bruno –. Ma devo dire che è molto simpatico e mi ha colpito il fatto che sia venuto da solo con la sua telecamera. In passato la Rai è venuta qui anche con troupe da venti persone! Per me è sempre un piacere raccontare la storia dei Pioppi, ma non tanto per orgoglio personale. Ciò che mi interessa comunicare al pubblico è che qui c’è un luogo dove tutti, grandi e piccini, possono divertirsi. Voglio andarmene sapendo di aver regalato almeno un’ora di gioia a tante persone”.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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