Giusti apre la nuova cantina: “Voglio far conoscere Nervesa e il Montello in tutto il mondo”

Il segreto del successo? “Viene dalla propria casa, prima viene la famiglia poi il paese da cui provieni”.

Ermenegildo Giusti la pensa più o meno come Madre Teresa di Calcutta sulla fonte di quella felicità interiore che lui ritiene indispensabile anche per raggiungere qualsiasi obiettivo, anche quelli che sembrano irraggiungibili.

“Nella mia vita – dice il grande imprenditore volpaghese, alter-ego di quello che normalmente si identifica un tycoon – ho scelto sempre le strade più impervie, più difficili, sono quelle che ti danno più soddisfazioni. L’ho potuto fare solo grazie a una moglie e a una famiglia meravigliose che mi hanno sempre sostenuto in ciò che facevo”.

Abbiamo incontrato Giusti all’alba del suo ennesimo grande traguardo, quello di aver realizzato la cantina più bella d’Europa. Un capolavoro non solo di architettura, ma dotata di un “concept” perfettamente centrato sulla vera natura e successo dell’attività vitivinicola di questo territorio, e che in ognuno dei 9mila metri cubi di costruzione risalta come un mantra: la famiglia e il paesaggio.

Nel suo nuovo ufficio campeggia un ritratto del padre Augusto, da lui stesso realizzato essendo anche appassionato di pittura e dotato di innegabile talento anche in questo.

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Oggi, lunedì 6 luglio 2020, la nuova cantina di “Giusti Wine” ha aperto i battenti per il pubblico (la festa d’inaugurazione è stata rimandata al prossimo anno a causa dell’emergenza sanitaria).

All’interno, ogni dettaglio è curato nei minimi particolari, nulla è assolutamente lasciato al caso. Straordinario è il vigneto sistemato sull’intera copertura di cemento armato che lo mimetizza al paesaggio del Montello.

Entrando in una hall che fa invidia ai grand hotel, si accede a un percorso che scorre lungo l’intero perimetro della costruzione. Le sue pareti sono tappezzate di una lunghissima sequenza di splendide fotografie che ritraggono il paesaggio e le varie tenute di proprietà, ma soprattutto ricorre la famiglia, la moglie, i tre figli e i numerosi nipotini. La terra, le origini e la forza dell’unità famigliare.

Arrivo dal settore edile, questa è soltanto una grande passione” sottolinea Ermenegildo Giusti, accompagnandoci nel corridoio dal quale, attraverso grandi aperture nel muro, si può osservare ogni fase della produzione del vino, dalla conservazione del mosto nelle cisterne, all’imbottigliamento e confezionamento del prodotto finale.

Una grande passione che, tuttavia, come è solito fare, ha preso molto seriamente e con grande impegno, anche economico: “Ho già investito circa 70 milioni su questo territorio – ci racconta -. Guadagni al momento non se ne fanno, ma non importa. Nel futuro tutto questo rappresenterà un grandissimo patrimonio. Inoltre, se nella vita ricevi tanto, come è accaduto a me, qualcosa devi restituire”.

Il prossimo obiettivo? “Voglio far conoscere Nervesa e il Montello in tutto il mondo”. Un obiettivo anche questo molto ambizioso ma oggi Giusti Wine è il brand vinicolo più famoso in Cina: le basi sono gettate.

Una cantina che arriverà a produrre due milioni e mezzo di bottiglie di vino ottenute dai vigneti coltivati in 120 ettari di proprietà nelle tenute Maria Vittoria, Abazia, Sienna, Emily, Amelia, Ava, Aria Valentina, Rosalia, Rolando e Case Bianche. Buona parte delle tenute prendono il nome da componenti della sua famiglia, dai genitori, a nuore e nipoti.

Tutti i vini sono prodotti con antiche lavorazioni, cercando di ridurre al minimo l’impatto ambientale. Le etichette più rappresentative sono: Umberto I Rosso Veneto Igt – Da sempre vino icona della cantina Giusti Wine, dedicato al nonno di Ermenegildo Giusti, prodotto con le migliori uve Merlot e Cabernet Sauvignon e affinato in barrique per 24-30 mesi. Un sapiente taglio bordolese dal forte legame con il territorio che rappresenta, dove i vitigni internazionali furono portati da Napoleone Bonaparte.

Asolo Prosecco Superiore Docg Extra Brut / Brut / Extra Dry – Spumante simbolo del territorio. Strutturato e sapido, prodotto con uve Glera coltivate sui Colli Asolani, dove i terreni minerali conferiscono ai vini emozioni uniche e inconfondibili.

Augusto Recantina Doc Montello – Prodotto in purezza con le migliori uve Recantina, gemma rara e preziosa del Montello, provenienti dalle Tenute Emily e Aria Valentina. Un vino molto profumato e piacevole grazie alla mineralità e alla complessità di spezie ed erbe aromatiche.

Antonio Igt Rosso del Veneto – Prodotto con le migliori uve Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Merlot e Recantina provenienti dalla Tenuta Aria Valentina;
Giusti Rosé Spumante Brut – Uno degli ultimi nati dell’azienda Giusti, unisce le uve Pinot Nero e Chardonnay, provenienti dalla Tenuta Abbazia, alla Recantina della Tenuta Aria Valentina.

Amarone della Valpolicella Classico Docg – Prodotto in Valpolicella Classica con le migliori varietà Corvina Veronese, Corvinone e Rondinella.

(Fonte: Flavio Giuliano © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it © Riproduzione riservata).
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