L’Abbazia di Sant’Eustachio, a Nervesa della Battaglia, è diventata un set per una grande produzione cinematografica.
L’Abbazia restaurata da Ermenegildo Giusti ha infatti ospitato nei giorni scorsi le riprese del film “Across the river and into the trees” (Di là dal fiume e tra gli alberi), produzione internazionale e adattamento dall’omonimo romanzo di Ernest Hemingway e diretto dalla regista spagnola Paula Ortiz.
Un cast d’eccezione ha fatto visita a Nervesa, tra tutti il protagonista, Liev Schreiber, attore piuttosto conosciuto che ha recitato nella trilogia di Scream, in X-men-Wolverine e in Il caso Spotlight e Salt.
Le riprese del film erano iniziate nel dicembre scorso a Venezia. “Di là dal fiume e tra gli alberi” è stato scritto da Hemingway mentre si trovava a Cortina D’Ampezzo ed è stato pubblicato a New York nel 1950. Un’opera che non è stata inizialmente vista favorevolmente dalla critica anche se poi, Tennessee Williams, nel New York Times, ha definito il romanzo di Hemingway “il migliore e più onesto lavoro che abbia fatto”.
Protagonista del racconto è Richard Cantwell, personaggio semi-autobiografico di Hemingway interpretato da Liev Schreiber, un ufficiale americano in servizio in Italia subito dopo la Seconda Guerra Mondiale. Il colonnello intreccia una relazione con una 19enne nobildonna veneziana, Renata, alla quale racconta le vicende della guerra. Nasce una storia d’amore, nonostante la grande differenza di età fra i due.
Accanto a Liev Schrieber, un grande cast tra cui anche alcune star italiane come Laura Morante, Matilda De Angelis, Sabrina Impacciatore, Alessandro Parrello e Maurizio Lombardi, oltre a un altro divo americano, Josh Hutcherson, co-protagonista nella trilogia di Hunger Games.
“Ospitare un set così importante in Abbazia è un immenso onore e una grande soddisfazione – afferma Ermenegildo Giusti -. Da due anni sono in contatto costante con la produzione, proprio per non perdere questa opportunità preziosissima. Da sempre è un mio obiettivo promuovere le meraviglie del mio territorio, facendo parlare al Montello la lingua del mondo”.
(Fonte: Flavio Giuliano © Qdpnews.it).
(Foto: Giusti Wine).
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