I cittadini del Montello dovranno aspettare ancora per poter vedere la concretizzazione del nuovo distretto sanitario di Giavera, necessario per razionalizzare la medicina del territorio.
L’aumento del costo dei materiali, legato alle note vicende internazionali, è diventato insostenibile per l’amministrazione comunale di Giavera del Montello che, attraverso una nota firmata dal sindaco Maurizio Cavallin, ha comunicato che il completamento dell’opera è a rischio.
“L’attuale compagine amministrativa di maggioranza – si legge nella nota -, già dal precedente mandato, ha perseguito una forte attenzione verso la realizzazione di un nuovo distretto sanitario per razionalizzare la medicina del territorio. Sono stati coinvolti i Comuni di Nervesa e Volpago che, unitamente all’Ulss 2, avevano sottoscritto una convenzione con la quale i due Comuni si impegnavano a cedere le quote minimali della loro proprietà residua dell’immobile attualmente utilizzato per l’attività del distretto, mentre la direzione sanitaria dell’Ulss 2 si impegnava ad un versamento di 50 mila euro iniziale oltre ad ulteriori 30 mila euro per le maggiori spese sostenute conseguenti ad alcune migliorie richieste”.
“Dal preventivo iniziale – continua -, quantificato in 510 mila euro, a seguito di una verifica più approfondita, anche per le manifestate esigenze di dotazioni tecniche da parte della direzione sanitaria Ulss, il progetto esecutivo ha presentato un costo di 650 mila euro. La crisi geopolitica e l’aumento del prezzo dei materiali hanno inciso sul costo definitivo dell’opera, determinando un aumento della preventiva spesa iniziale di ulteriori 159 mila euro”.
“Pertanto – aggiunge -, il costo finale dell’opera viene ad essere di 809 mila euro, di gran lunga superiore a quanto quantificato nella convenzione sottoscritta. È ben noto che il distretto è un presidio sanitario utilizzato dai cittadini dei Comuni di Giavera, Nervesa e Volpago e offre un importante servizio di salute pubblica. I sindaci di Nervesa e Volpago avevano a suo tempo dimostrato sensibilità nei confronti del Comune di Giavera, essendo consapevoli dell’importanza dell’opera e dell’aumento dei costi che hanno gravato ulteriormente il completamento, dimostrando la loro disponibilità a venire incontro alle maggiori spese con un contributo”.
“A tale scopo – conclude -, per concretizzare tale contributo, lo scorso 30 gennaio è stato richiesto alle due amministrazioni un incontro per definire la quantità e le modalità del contributo a sostegno di tale opera come già espresso. A tutt’oggi da parte delle due amministrazioni l’unica risposta ricevuta è il silenzio totale. Con rammarico non mi resta che constatare che il completamento dell’opera allo stato attuale appare complicato e l’apertura del distretto sarà procrastinata creando disagi a tutti i cittadini, privandoli anche degli ulteriori servizi previsti dalla nuova piattaforma sanitaria”.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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