Enrico Zanin è campione del programma “Reazione a catena” con la squadra “I tre per assurdo”

Enrico Zanin nella manche finale del programma "Reazione a catena"
Enrico Zanin nella manche finale del programma “Reazione a catena”

Grande festa per il Comune di Orsago ieri sera: Enrico Zanin, studente di Matematica all’Università degli Studi di Trieste, è campione in carica del programma “Reazione a catena – L’intesa vincente”, gioco a premi in onda ogni sera su Rai 1, condotto da Marco Liorni e registrato al Centro di produzione Rai di Napoli.

Il programma prevede la sfida tra due squadre, quella blu dei campioni in carica e quella arancione degli sfidanti, ognuna con un proprio nome distintivo.

Enrico Zanin, assieme ad Alessia Moretto e Arianna Ferrazzo (anch’esse studentesse di Matematica all’Ateneo triestino), ha composto la squadra dei “Tre per assurdo”, che ieri sera ha sfidato le campionesse in carica, ovvero Valeria Rizzo, Mariluna Deleonardis e Donatella Farina, la squadra “Le amiche in onda” che da fine settembre è riuscita a sbaragliare gli avversari di ogni puntata, portandosi a casa un bottino da 130 mila euro.

Una sfida complessa, quindi, quella di ieri, che ha visto la vittoria finale dei “Tre per assurdo”, per la cifra di 12.125 euro e il titolo di campioni in carica per la prossima puntata.

Da sinistra verso destra: Alessia Moretto, Arianna Ferrazzo ed Enrico Zanin

Come hanno spiegato i tre giovani, tutti e tre matematici, il nome della loro squadra deriva da una dimostrazione matematica (la dimostrazione per assurdo, per l’appunto), con la quale “si nega una tesi e alla fine si arriva a un’assurdità, per dimostrare quindi ciò che si vuole”.

Nel corso del gioco Zanin, alla domanda del conduttore sul motivo per cui la matematica non sia una materia così apprezzata da tutti, ha risposto che “forse succede perché veniamo da una cultura più umanistica”.

La puntata ha avuto inizio con il gioco di “Caccia alla parola”, che consiste nel completamento di una parola vedendo svelate solo le vocali. Poi è stata la volta della “Catena musicale, ovvero il quiz in cui si deve indovinare una serie di parole, sulla base di una melodia e di un termine iniziale.

Successivamente, le squadre si sono date battaglia con il gioco “Quando, dove, come, perché”, in cui è necessario indovinare una parola, grazie ad alcune indicazioni fornite.

In “Una tira l’altra” bisogna invece riconoscere una catena di parole, aiutandosi con la prima e l’ultima già svelate. I “Tre per assurdo”, in momentaneo svantaggio, si sono salvati con “Zot”, ovvero la prova che consiste nell’indovinare una parola, legata ad altre due, in soli 10 secondi.

Decisiva la prova “L’intesa vincente”, dove in 60 secondi devono essere individuate più parole possibili da un concorrente, con l’aiuto di una descrizione fornita dagli altri due giocatori, fatta sotto forma di domande.

I “Tre per assurdo” ne hanno indovinate 17 in 60 secondi, mentre le “Amiche in onda” solo 6, dovendo quindi abbandonare il programma.

Il trio ancora in gara ha quindi affrontato “L’ultima catena”, quiz dove, in una schermata di 15 caselle (con le relative parole) rimangono scoperte solo quelle in posizioni dispari e, tramite un sistema di associazioni, devono essere identificate anche quelle mancanti.

“È stato molto emozionante quel momento – ha spiegato a margine Enrico Zanin – Quando studiavamo insieme approfittavamo delle pause per allenarci”.

“In certi momenti era quasi come se stessimo studiando in queste pause di allenamento per il gioco”, ha aggiunto.

Nel frattempo, sarà tanto il tifo a Orsago per i “Tre per assurdo”, nuovi campione di “Reazione a catena”.

(Foto: Rai Play).
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