Ancora qualche rifinitura, questione di pochissimo tempo. Il primo stralcio del secondo lotto della struttura Area Pace di Orsago sta per essere terminato. I lavori erano iniziati nella prima decade di giugno.
L’immobile, che ospita la biblioteca civica esternamente ha cambiato aspetto, sia nella facciata che guarda via Mazzini, che su quella posteriore che si rivolge alla sala don Antonio Possamai e alla sede del Centro Anziani. Ora la parte centrale delle due facciate sono coperte da un grigliato grigio.
Il secondo lotto è diviso in due stralci, con il primo sono stati completati gli ammodernamenti esterni, con il secondo poi verranno realizzati gli impianti elettrici, idrici e termici del primo e del secondo piano.
Le scale esterne di emergenza e l’ascensore, del primo stralcio, sono stati montati nella parte posteriore. Esse collegano tutti i piani dell’edificio pubblico. Le scale esterne sono richieste quando si ha una struttura con più piani per poter far evacuare le persone in tempi brevi qualora si dovessero verificare delle emergenze, una fra queste potrebbe essere il propagarsi di un incendio.
L’ascensore è utilizzabile da tutti ma, in particolare, è necessario per consentire ai disabili e a chi ha una ridotta mobilità di poter accedere ai piani. Con l’ascensore anche il soppalco della biblioteca civica sarà fruibile dai portatori di handicap.
Il sindaco Fabio Collot pensa che l’Area Pace, che comprende anche il Centro Anziani e la sala don Antonio Possamai, possa diventare sempre più un punto di riferimento per l’aggregazione e le attività socio culturali sia per gli orsaghesi che per quanti vivono nei comuni limitrofi. Le due sale che si avranno a disposizione nel sottotetto, dopo che sarà portato a termine il secondo stralcio, hanno caratteristiche diverse. La più grande è stata pensata per poter realizzare delle mostre, dei corsi, delle attività culturali e sociali.
La più piccola, che ha una capienza di 50 posti a sedere, ben si adatta a poter svolgere delle conferenze, delle presentazioni di libri e/o delle prolusioni alle mostre di pittori, di scultori e molto altro. Nell’insieme la struttura è a disposizione delle associazioni e delle varie espressioni culturali che operano nel territorio orsaghese e anche dai territori limitrofi.
Progettista della ristrutturazione dell’Area Pace e quindi anche di questo secondo lotto è l’architetto Flavio Franco di Vittorio Veneto, stimato professionista morto 67enne a inizio di quest’anno. Per la direzione dei lavori gli è subentrato l’architetto Marcello de Cumis, responsabile dei Lavori Pubblici del comune di Orsago, che continuerà a realizzare la filosofia progettuale che aveva pianificato il suo predecessore.
L’architetto Flavio Franco ebbe a dichiarare che in architettura un’opera non deve essere solo bella, ma anche funzionale per chi vi vive. Egli raccontò, in merito al suo progetto Area Pace (ex oratorio settecentesco), che era stato per lui un lavoro difficile soprattutto per rendere la struttura a norma dal punto di vista antisismico.
(Fonte: Loris Robassa © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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