Giro sul Grappa, 20 Comuni espongono i teli rosa per promuovere il territorio

La carovana rosa è già arrivata sul Monte Grappa. Sulle strade e sui municipi dei 20 Comuni aderenti all’Ipa delle Terre di Asolo Montegrappa e dell’Unione Montana del Bassanese sono apparsi degli enormi teli rosa che salutano il Giro d’Italia.

L’idea nasce per creare un’unione tra amministrazioni comunali in ottica di promozione del territorio nei giorni del Giro e si è già diffusa sui social. Ma non sono gli unici cartelli presenti sulle strade e nei luoghi pubblici, stanno girando anche una settantina di cornici. Prosegue anche l’iniziativa delle luci rosa, e il Tempio di Possagno di Canova ne è un esempio.

Soprattutto è entrata nel vivo la campagna di comunicazione “Tappa DEcoROSA” per sensibilizzare il pubblico sull’importanza della tutela ambientale. È stata commissionata al fumettista Valentino Villanova la realizzazione di una piccola graphic novel nella quale si chiede a tutti, con simpatica ironia, di riportare a valle i rifiuti e di rispettare l’ambiente.

Pannelli coi fumetti, in doppia lingua (italiano e inglese) saranno installati sulle vie di salita verso Cima Grappa. In questo caso, installati 65 cartelli, 40 in italiano e 25 in inglese.

Una tappa molto attesa, quella di oggi sabato: 181 chilometri totali, si partirà da Alpago e, dopo aver attraversato in lungo le Colline del Prosecco, con la scalata del Muro di Ca’ del Poggio (4a cat.), dopo 85 chilometri si arriverà ai piedi del Monte Grappa. I corridori lo affronteranno dal versante di Semonzo – si arriva ai 1700 metri di altitudine con 18,2 km di salita, con una pendenza media dell’8,1% e un paio di brevi tratti in falsopiano. In cima mancheranno 78 km all’arrivo e una lunga discesa di quasi 30 km riporterà il gruppo a Semonzo, dove comincerà la seconda scalata del Monte. Gli ultimi 32 km saranno in picchiata e poi via verso Bassano del Grappa, dove verrà premiato il vincitore di tappa.

Luoghi che gli appassionati conoscono da sempre. E, a proposito di storia, va anche ricordato il legame tra Giro e Monte Grappa. Leggendaria la tappa del 1968 vinta da Emilio Casalini. Nel 1974 si partiva da Misurina, la tappa fu vinta da Eddy Merckx: allo scollinamento in fuga c’era Fuente che fu raggiunto durante la discesa della Cadorna. Fino ai giorni nostri, con salita sulla General Giardino (detta “Degli Arditi”) poi discesa sulla Cadorna e arrivo in solitaria da Vincenzo Nibali nel 2010. L’ultimo grande evento fu quello del 2014, con la cronoscalata con cambio della bicicletta dei corridori all’altezza della Chiesa di Semonzo di Borso del Grappa con arrivo a Cima Grappa vinta da Nairo Quintana: il colombiano scattò per ultimo e batté per 17 secondi il giovane Fabio Aru. Il Monte Grappa, però, non è solo salita, ma anche discesa: Vincenzo Nibali nel 2010, dopo aver superato il Grappa da Semonzo, si buttò in picchiata verso Asolo, staccando Cadel Evans, Michele Scarponi e il compagno di squadra Ivan Basso.

La gestione degli eventi collaterali al giro e le iniziative di promozione per il territorio sono portate avanti da un gruppo compatto di enti che stanno lavorando in sincrono tra di loro, coordinati dalla Regione del Veneto e dalle Province di Vicenza e Treviso. Li citiamo: i Comuni dell’Ipa (Intesa programmatica d’area) delle Terre di Asolo Montegrappa (Asolo, Borso del Grappa, Castelcucco, Cavaso del Tomba, Cornuda, Fonte, Maser, Monfumo, Mussolente, Pieve del Grappa, Pederobba, Possagno, Romano d’Ezzelino e San Zenone degli Ezzelini, Altivole). Vi è poi l’Unione Montana del Bassanese che comprende i Comuni di Bassano del Grappa, Romano d’Ezzelino, Pove del Grappa, Solagna e Valbrenta. 

In particolare, i Comuni interessati dal passaggio del Giro d’Italia 2024 sono Bassano del Grappa, Pove, Solagna, Romano d’Ezzelino, Borso del Grappa, Pieve del Grappa, Possagno, Cavaso del Tomba, Pederobba e Cornuda.

A Onigo, per esempio, è stato montato un arco con un grande striscione con la scritta “I cittadini di Pederobba salutano il Giro”. Il sindaco Marco Turato ha voluto ringraziare la ditta Safi Group Srl di Cornuda e il titolare Fiorenzo Sartor per aver montato gratuitamente l’arco.

“Un grazie speciale – afferma il primo cittadino pederobbese – anche alla ditta Costruzioni Michielon Srl di Pederobba che ha collaborato per il montaggio. Lo striscione era in dotazione del Comune dal 2012, quando la carovana rosa era passata davanti alla sede municipale. Siamo pronti per la festa in rosa! Ringrazio tutte le persone che hanno accolto l’invito a collaborare alla realizzazione di questo ‘saluto‘ al giro”.

La promozione delle iniziative è stata promossa da Ipa Terre di Asolo Montegrappa e Unione Montana del Bassanese con la collaborazione del Mab Riserva di Biosfera Unesco del Monte Grappa, Associazione per il patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano  Valdobbiadene, Consorzio turistico Vivere il Grappa.

Pillole di viabilità

Come sopra ricordato, tra i momenti più attesi della tappa odierna ci sarà il “Muro” di Ca’ del Poggio. Nella zona circostante, i divieti inizieranno prima ancora che altrove: a San Pietro di Feletto non si potrà circolare in via dei Pascoli dalla mezzanotte fino alle 18 odierne, mentre le vie Maset, Borgo Antiga, Mire (tratto incluso nel tracciato della 20esima tappa del Giro) non saranno percorribili dalle 10 alle 13. Inoltre, in via Veneto (sul lato sinistro, in direzione nord) vigerà il divieto di sosta, con rimozione di tutti i veicoli, nel tratto compreso tra le vie Antiga e dei Pascoli.

Refrontolo, invece, il passaggio del Giro avverrà indicativamente tra le 12.34 e le 12.39, interessando le vie Mire, Cavalieri di Vittorio Veneto, della Vittoria, Casale, che rimarranno chiuse al passaggio viabilistico dalle 10 alle 14. Lungo queste strade vigerà il divieto di sosta, con rimozione forzata, dalle 9 alle 14.

Provvedimenti importanti interesseranno anche i primi tre Comuni della Marca che saranno toccati dal tappone odierno, ovvero Vittorio Veneto, Revine Lago e Tarzo. Un’ordinanza della Polizia locale intercomunale dispone il divieto di transito lungo il percorso della 20^ tappa del 107° Giro d’Italia (Sella Fadalto, Fadalto, Porta Cadore, Longhere, Revine Lago, Colmaggiore di Tarzo, Tarzo, Corbanese, Ponte Maset), con la totale sospensione del traffico veicolare in ambo i sensi di marcia a partire dalle ore 9.30 nei Comuni di Vittorio Veneto e Revine Lago e a decorrere dalle 9.45 nel Comune di Tarzo.

La riapertura della sede stradale avverrà solo dopo il passaggio della scorta della Polizia Stradale munita di Bandierina Verde ed transito del veicolo riportante la dicitura “Fine Gara”.

(Ha collaborato Arianna Ceschin. Foto: PkCommunication – Comune di Pederobba)
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