Pederobba, l’amministrazione difende la qualità della vita in paese. Turato: “Basta gettare fango sulla mia comunità”

Nel finale del consiglio comunale di giovedì il sindaco di Pederobba, Marco Turato, durante le comunicazioni finali,  si è scagliato contro chi ha rovinato l’immagine di Pederobba sostenendo che in paese si morirebbe prima, ci si ammalerebbe di più e ci sarebbero meno diritti.

Uno studio prodotto dal Servizio epidemiologico regionale (Ser) del Veneto, che evidenzierebbe alcuni dati sulla mortalità dovuta a cause cardiocircolatorie e neurodegenerative nei comuni della pedemontana, ha rappresentato l’occasione per un nuovo confronto tra l’amministrazione comunale di Pederobba e alcuni cittadini vicini alle tematiche ambientali.

Tutto è iniziato con la divulgazione di alcuni dati da parte del professor Roberto Fornasier, già docente universitario di chimica e ricercatore del Cnr, che ha interpretato lo studio del servizio epidemiologico regionale disegnando un’immagine non positiva della qualità della vita nel paese ai piedi del Monfenera.

Sono da sottolineare anche altre dure prese di posizione del senatore Gianni Girotto, portavoce del Movimento Cinque Stelle in Senato, e delle due parlamentari, ex Cinque Stelle e oggi nel Gruppo Misto, Silvia Benedetti e Sara Cunial.

“Le pubblicazioni del Ser – ha affermato il sindaco di Pederobba, Marco Turato – hanno un altissimo valore scientifico e sono svolte da professionisti estremamente competenti. Per questo, mi spiace notare come il loro lavoro venga piegato all’occorrenza solamente per alimentare una sterile polemica basata sulla lettura incompleta di questa prima indagine. Le conclusioni del Ser, infatti, inequivocabili e reperibili pubblicamente, smentiscono chi non perde occasione per fomentare paure e allarmismi.”

“L’eccesso di mortalità relativo a malattie cardiocircolatorie e neurodegenerative nel nostro territorio – prosegue – potrebbe essere spiegato dalla presenza sul territorio della struttura di hospice per anziani delle Opere Pie, che concentra decine di ospiti provenienti anche da altri Comuni, nell’ambito del quale il tasso di quelle patologie è più alto.”

“Si tratta comunque di un’analisi preliminare cui seguiranno approfondimenti – continua Turato – lo studio epidemiologico, che sta venendo condotto con grande scrupolo e attenzione dalle nostre istituzioni sanitarie, rappresenta un lavoro approfondito voluto dalla mia amministrazione per fare finalmente chiarezza. Uno studio condotto con il metodo della coorte, come suggerisce il servizio epidemiologico regionale, che assicura certezza scientifica e non con il sistema caso controllo come quello che chi diffonde bugie continua a sostenere”.

“Il dialogo con l’Ulss e gli altri soggetti coinvolti è costante – conclude il sindaco di Pederobba – nell’interesse di concludere lo studio nei tempi stabiliti e garantendo la certezza dei risultati. Sono anni che qualcuno non perde occasione per infangare il nostro territorio, attraverso la disinformazione, creando ad arte falsità per fomentare l’allarmismo e la preoccupazione dei cittadini. Siamo un Comune modello per gli strumenti di tutela della salute e dell’ambiente. Ricordo che Pederobba ospita una delle poche centraline di rilevamento della qualità dell’aria, fortemente voluta da questa amministrazione e dalle precedenti: una garanzia per la salubrità del nostro ambiente. Ora basta, sono stanco che sul mio Comune e sulle sue eccellenze venga gettato con costanza fango da parte dei soliti noti. Abbiano la decenza di scusarsi con i cittadini.”

“Da anni – aggiunge Fabio Maggio, assessore del Comune di Pederobba – assistiamo alla rincorsa di una polemica sterile che non perde occasione per additare colpevoli e alimentare una disinformazione sistematica. In assenza di dati certi e della fine dello studio epidemiologico, non si possono trarre conclusioni che non siano ideologiche. L’amministrazione di Pederobba ha da sempre agito con grande responsabilità in questa vicenda operando scelte importanti e affidandosi alle massime istituzioni sanitarie regionali e alla loro indiscussa professionalità a garanzia della salute dei cittadini.”

“Le menzogne, diffuse ad arte in questi giorni – conclude Maggio – su un tema così delicato come quello della salute, diffamano il nostro territorio. Non esiteremo a tutelarlo con ogni mezzo.”

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: riproduzione riservata ® Qdpnews.it).
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