In cimitero a Refrontolo si commemora il sacrificio del carabiniere Domenico Dal Vecchio a 75 anni dall’eccidio di Malga Bala

Il 24 e 25 marzo del 1944 venne catturato da partigiani slavi al confine orientale, a Bretto Inferiore, oggi territorio della Slovenia con altri 11 commilitoni, e poi seviziato, torturato e ucciso. A distanza di 75 anni, domani, lunedì 25 marzo 2019, alle 16, in occasione proprio del 75. anniversario dell’eccidio di Malga Bala (Slovenia), nel quale persero la vita 12 Carabinieri, nel cimitero di Refrontolo, alla presenza del comandante provinciale dei Carabinieri di Treviso, con la partecipazione dei sindaci di Refrontolo e di Pieve di Soligo, e delle rappresentanze delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, si svolgerà una cerimonia commemorativa in ricordo del sacrificio del carabiniere Domenico Dal Vecchio, nato a Refrontolo il 18 ottobre 1924, e morto nel tragico evento, già insignito della Medaglia d’Oro al Merito Civile con Decreto del Presidente della Repubblica in data 27 marzo 2009, dieci anni fa,  con la seguente motivazione:

Nel corso dell’ultimo conflitto mondiale, in servizio presso il posto fisso di Bretto lnferiore, unitamente ad altri commilitoni, veniva catturato da truppe irregolari di partigiani slavi, che, a tappe forzate, lo conducevano sull’altopiano di Malga Bala. Imprigionato all’interno di un casolare, subiva disumane torture che sopportava con stoica dignità di soldato, fino a quando, dopo aver patito atroci sofferenze, veniva barbaramente trucidato. Preclaro esempio di amor patrio, di senso dell’onore e del dovere, spinti fino all’estremo sacrificio. 23 – 25 marzo 1944 – Malga Bala (Slo).

Fonte: Comando Carabinieri Vittorio Veneto).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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