Refrontolo, lavori in corso sulla SP 38 per il primo stralcio della nuova viabilità: “Intervento che sosteniamo a fatica, servono altri aiuti dalla Provincia”

Da anni risultava sempre attuale il tema della sicurezza sulla strada provinciale 38, in area Crevada, ovvero un’arteria che collega tra loro l’area del coneglianese con il Quartier del Piave.

Arteria stradale che presentava dei problemi di sicurezza, dovuta all’elevata velocità delle vetture lì in transito e alla presenza di fermate delle corriere, prive di strisce pedonali di attraversamento o di un qualsiasi tipo di arredo urbano in grado di proteggere da eventuali rischi soprattutto la popolazione scolastica che ne usufruisce.

E proprio in questa direzione, ovvero della sicurezza di pedoni ma anche di ciclisti, va il progetto di una nuova realizzazione della viabilità che vede coinvolto anche il Comune di Refrontolo: i lavori del primo stralcio, che riguardano anche la riorganizzazione dell’incrocio tra via Colvendrame e la provinciale fino all’ingresso est del negozio Ferracin, sono iniziati lo scorso 10 dicembre (vedi articolo), per un cantiere che resterà aperto per un periodo complessivo pari a 5 mesi, ovvero con una ipotesi di conclusione fissata per la primavera.

Primo stralcio dal costo di 570 mila euro, di cui 76 mila derivanti da un contributo della Provincia e il resto a carico del Comune di Refrontolo. Successivamente, il secondo stralcio proseguirà dall’ingresso est di Ferracin fino a via Fontane, per altri 736 mila euro (di cui 250 mila euro dalla Provincia).

Un importo di un certo peso, hanno sottolineato Mauro Canal e Roberto Collodel, rispettivamente sindaco e vicesindaco con delega ai Lavori pubblici del Comune di Refrontolo, i quali hanno riferito l’intento di partecipare ai bandi del Pnrr, senza nascondere quanto, a loro dire, alle realtà, specialmente quelle piccole come in questo caso, sarebbe necessario indirizzare un volume maggiore di contributi, considerata la pubblica utilità di un’opera che coinvolge anche una strada provinciale.

“Attendevamo da anni questi lavori – ha dichiarato il sindaco Canal – Si tratta di un tratto strategico per la viabilità provinciale, che collega Conegliano con tutto il Quartier del Piave. Un tratto che conta famiglie e residenti”.

Il primo cittadino ha rimarcato quanto il nuovo assetto viabilistico andrà ad aiutare il tema della sicurezza: verrà infatti realizzato un percorso ciclopedonale continuo, con un attraversamento pedonale regolato da un semaforo a chiamata, mentre due fermate delle corriere verranno posizionate una di fronte al negozio Ferracin e l’altra dopo l’incrocio con via Colvendrame, all’altezza del curvone.

Inoltre, la strada subirà un allargamento per consentire la realizzazione di una corsia di accelerazione e decelerazione destinata alle corriere, costeggiata da un nuovo muretto di contenimento del territorio circostante.

L’intento iniziale, hanno riferito Canal e Collodel, vedeva però anche la sistemazione di un’aiuola spartitraffico e il posizionamento di un autovelox, opzione scartata dalla Provincia, trattandosi di un percorso costituito soltanto da due corsie a doppio senso di circolazione.

“Un percorso protetto è quello che verrà realizzato, che condurrà i residenti, senza possibilità di incontrarsi con le auto”, ha evidenziato Canal.

“Sono interventi che riusciamo a sostenere a fatica – ha affermato il vicesindaco Collodel, il quale ha posto l’accento sul tema delle risorse e sulla necessità di ricevere un maggior sostegno finanziario – Per noi è una priorità quella di mettere in sicurezza questa strada (non solo per i residenti ma anche per il resto delle persone che vi transitano), che ha un traffico elevatissimo però, specialmente la cifra del secondo stralcio, è per noi un importo non sostenibile in questo momento”.

“Con questo cantiere siamo riusciti a preservare il doppio senso di marcia, chiedendo un piccolo sacrificio ai frontisti di via Colvendrame, soggetti a un senso unico verso Pieve di Soligo. In caso contrario, avremmo avuto il rischio di code lunghissime – ha proseguito – Vorremmo proseguire con la messa in sicurezza di tutta via Crevada, oltre via Fontane fino al confine con il Comune di Susegana, ma ci deve essere dalla Provincia un impegno in tal senso: auspichiamo che arrivino gli importi corretti per poter proseguire questa nuova e importante viabilità in sicurezza”.

(Foto e video: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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