A Refrontolo tornano i medici di base. Le difficoltà erano iniziate durante la pandemia da Covid-19 nel 2020: in quell’anno i medici di famiglia Giuliana Tonello e Marco Bandini avevano dovuto abbandonare l’ambulatorio del paese, di dimensioni limitate e quindi non adatto a garantire il rispetto delle normative introdotte in epoca di emergenza.
Di conseguenza, avevano dovuto ricevere i pazienti nella sede della Medicina di gruppo integrata “Quartier del Piave” a Pieve di Soligo, con tutte le difficoltà del caso.
A distanza di tempo, e a emergenza conclusa, i medici riceveranno i pazienti in un ambulatorio nella struttura che si affaccia su piazza Francesco Fabbri, uno spazio dotato di apparecchiature informatiche e del collegamento alla fibra ottica.
Nello specifico, la dottoressa Giuliana Tonello ha ripreso la propria attività in paese mercoledì 27 settembre: riceve il mercoledì dalle 14 alle 19 e il venerdì dalle 9 alle 13.
Il dottor Marco Bandini, invece, tornerà martedì 3 ottobre: sarà in paese il martedì dalle 9 alle 13 e il giovedì dalle 15 alle 18.
Tutte le visite continuano su appuntamento e i pazienti verranno avvisati dello spostamento della sede al momento della prenotazione.
“Fa senz’altro piacere questo ritorno alla normalità. La possibilità di avere il proprio medico di base in paese è un’esigenza molto sentita, soprattutto dalle persone meno giovani – il commento del sindaco Mauro Canal – Per ora viene ripristinata la condizione pre-Covid, ma stiamo lavorando per costruire, sopra agli attuali magazzini comunali, tre nuovi ambulatori con relativi spazi di accoglienza”.
“La fine dei lavori per queste nuove strutture è prevista entro il 2024, con una previsione di operatività che posso stimare entro metà del 2025 – conclude – Il fatto di avere gli ambulatori in paese non è importante solo da un punto di vista strettamente sanitario, ma contribuisce a migliorare la vivacità del centro e delle altre attività commerciali che già vi operano”.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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